Da Echo & The Bunnymen ad Apparat, i protagonisti della musica internazionale si riuniscono per la tredicesima edizione della rassegna ispirata al mecenate che per primo riconobbe il talento del giovane Giuseppe Verdi.
È in arrivo uno dei migliori festival del panorama italiano, che negli anni ha ospitato grandi nomi della musica nostrana e internazionale. Stiamo parlando del Barezzi Festival (nell’immagine in apertura un momento della rassegna 2018) che, per la sua tredicesima edizione, in programma dal 15 al 17 novembre a Parma, avvia un’importante novità: il sodalizio con la Fondazione Teatro Regio di Parma, che da quest’anno ne cura l’organizzazione e diventa la sua dimora.
Ispirata alla figura di Antonio Barezzi, il mecenate che per primo riconobbe il talento del giovane Giuseppe Verdi sovvenzionandone gli studi, la rassegna occuperà così due luoghi simbolo del panorama parmense: l’Auditorium Paganini e il già citato tempio della lirica e della musica che accoglierà la maggior parte degli eventi in calendario con un parterre di grandi nomi.
A cominciare dal concerto inaugurale, che vedrà esibirsi gli alfieri del post-punk britannico, Echo & The Bunnymen. Poi sarà la volta di Apparat, il producer che ha trasformato Berlino nella capitale dell’elettronica, fino alla nuova stella del soul J.P Bimeni. Senza dimenticare la musica italiana d’autore, rappresentata da Vasco Brondi, Cristiano Godano, Dente, Francesco Di Bella, Renzo Rubino e Fil Bo Riva.