Uno dei più celebri dipinti di Renato Guttuso cambia temporaneamente dimora. Destinazione la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati di Roma.
Dopo il debutto del dipinto di Filippino Lippi nella sede comunale di Palazzo Marino a Milano, un altro importante luogo della cultura politica italiana si appresta a ricevere (temporaneamente) uno dei quadri simbolo della nostra tradizione. Stiamo parlando de La Vucciria, uno dei dipinti più celebri di Renato Guttuso, pronto a diventare protagonista nell’appuntamento a lui dedicato presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati di Roma.
In prestito dal Complesso Monumentale del Palazzo Chiaromonte – Steri dell’Università di Palermo – a cui il dipinto venne donato dallo stesso autore –, l’opera sarà esposta a partire da oggi – 29 novembre – fino al prossimo 12 gennaio, trasportando negli spazi istituzionali capitolini tutti i profumi e le voci del mercato storico più noto di Palermo.
A essere rappresentato nel grande dipinto, realizzato da Guttuso nel 1974, è infatti un frammento di vita quotidiana. Pescivendoli, macellai e gente comune occupano la composizione, circondati da un tripudio di colori – quelli della frutta, del pesce fresco e della carne. Una scena che esprime tutto il realismo crudo tipico della pittura dell’artista siciliano, e che a Palazzo Montecitorio sarà in compagnia di altri due capolavori di Guttuso: il Cristo deriso e i Carrettieri siciliani, già appartenenti alle Collezioni della Camera dei Deputati.
Promossa dall’Università degli Studi di Palermo e dalla Fondazione Sicilia, l’esposizione rientra in un piano di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale siculo. Un appuntamento a cui seguiranno altri eventi, con altrettanti protagonisti legati a regioni diverse della penisola.
[Immagine in apertura: Renato Guttuso, La Vucciria, 1974, olio su tela, 300 x 300 cm,
Università degli studi di Palermo, in esposizione permanente presso il Complesso Monumentale dello Steri]