Gli scatti di Robert Mapplethorpe donati al Rijksmuseum di Amsterdam

18 Dicembre 2019


Uno degli ultimi progetti di Robert Mapplethorpe – prima di abbandonare il mondo a causa dell’AIDS, nel 1989 – fu allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Un amore, quello per l’Olanda, che il fotografo americano dimostrò fino all’ultimo, presenziando all’apertura della mostra nonostante le condizioni di salute estremamente precarie.

A ricambiare l’affetto, a distanza di trent’anni da quell’episodio, è oggi uno dei suoi collezionisti più cari: il coreografo Hans van Manen, artefice – insieme a suo marito Henk van Dijk – di una recente donazione al Rijksmuseum della capitale olandese.

LA DONAZIONE

Al centro del cospicuo “regalo”, ben ventiquattro fotografie realizzate da Mapplethorpe nei primi anni Ottanta. Tra i soggetti rappresentati negli scatti un autoritratto dell’artista, una serie di inconfondibili nudi, scene erotiche, un gruppo di immagini floreali e un ritratto dello stesso van Manen.

A concludere la lista di opere donate, anche un primo piano dello stesso van Manen, che ha dichiarato: “Aver devoluto queste opere significa essere consolato dall’idea che rimarranno insieme per sempre. Guardo queste foto da quarant’anni; da oggi anche altre persone potranno godere della loro bellezza”. Il Rijksmusuem, dal canto suo, ha comunicato che le fotografie verranno incluse in una mostra – ancora in fase di produzione – sulla fotografia americana dal 1893 a oggi.

[Immagine in apertura: Robert Mapplethorpe, Self portrait with cigarette, 1980, signed, dated and numbered 4/15, a black-white photo (gelatin silver print), 35,7 x 35,7 cm. Donated by Hans van Manen en Henk van Dijk, 2019. © Robert Mapplethorpe Foundation]