La collezione del Rijksmuseum di Amsterdam si arricchisce di ventiquattro nuove fotografie, realizzate da Robert Mapplethorpe negli anni Ottanta. Una donazione di grande prestigio, fatta dal coreografo olandese Hans van Manen.
Uno degli ultimi progetti di Robert Mapplethorpe – prima di abbandonare il mondo a causa dell’AIDS, nel 1989 – fu allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Un amore, quello per l’Olanda, che il fotografo americano dimostrò fino all’ultimo, presenziando all’apertura della mostra nonostante le condizioni di salute estremamente precarie.
A ricambiare l’affetto, a distanza di trent’anni da quell’episodio, è oggi uno dei suoi collezionisti più cari: il coreografo Hans van Manen, artefice – insieme a suo marito Henk van Dijk – di una recente donazione al Rijksmuseum della capitale olandese.
Al centro del cospicuo “regalo”, ben ventiquattro fotografie realizzate da Mapplethorpe nei primi anni Ottanta. Tra i soggetti rappresentati negli scatti un autoritratto dell’artista, una serie di inconfondibili nudi, scene erotiche, un gruppo di immagini floreali e un ritratto dello stesso van Manen.
A concludere la lista di opere donate, anche un primo piano dello stesso van Manen, che ha dichiarato: “Aver devoluto queste opere significa essere consolato dall’idea che rimarranno insieme per sempre. Guardo queste foto da quarant’anni; da oggi anche altre persone potranno godere della loro bellezza”. Il Rijksmusuem, dal canto suo, ha comunicato che le fotografie verranno incluse in una mostra – ancora in fase di produzione – sulla fotografia americana dal 1893 a oggi.
[Immagine in apertura: Robert Mapplethorpe, Self portrait with cigarette, 1980, signed, dated and numbered 4/15, a black-white photo (gelatin silver print), 35,7 x 35,7 cm. Donated by Hans van Manen en Henk van Dijk, 2019. © Robert Mapplethorpe Foundation]