Con il suo talento ha conquistato pubblico e critica, con la sua voce ha fatto sognare generazioni e venduto milioni di dischi. A otto anni dalla scomparsa, Amy Winehouse “rivive” nel picture book di Liuba Gabriele. Un libro illustrato sull'ascesa al successo e sul carattere ribelle di questa regina dell'R&B.
Difficile non aver ceduto alla bellezza ruvida della sua voce. Amy Winehouse, il fenomeno musicale più chiacchierato del XX secolo, ha lasciato un segno nella vita di molti suoi fan, capace com’era di farsi amare per le sue canzoni, certamente, ma anche per aver mostrato sul palco le proprie fragilità cantandole senza vergogna di mettersi a nudo. La sua storia viene oggi raccontata in Amy, il nuovo libro illustrato di Liuba Gabriele (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina).
Portato sugli scaffali da Hop! Edizioni, il volume ripercorre in appena novanta pagine le toccanti vicende della cantante inglese, scandendo ‒ attraverso un gioco di matite delicato e graffiante ‒ gli eventi cruciali della sua fulminea carriera: dalle prime serate nei club londinesi al successo improvviso e divorante, dall’amore tormentato per l’artista Blake Fielder-Civil alla morte, tappa conclusiva di un viaggio giocato sempre sul bordo dell’autodistruzione.
“Credo che il libro sia nato da una fortunata congiunzione di propositi e desideri” dice Liuba Gabriele. “Lorenza Tonani, autrice dei testi e direttrice editoriale di Hop!, mi confidò che le sarebbe piaciuto raccontare la vita di Amy Winehouse attraverso un libro illustrato. Io, che della cantante ero sempre stata un’ammiratrice, mi emozionai non appena la nominò. Da lì nacque la nostra collaborazione. Mi sembrò davvero speciale poter dedicare proprio a Amy, verso la quale avevo provato un forte trasporto, i miei disegni“.