L'anno del Bauhaus si chiude con una nuova mostra a Madrid. Una rassegna con i lavori dei protagonisti della mitica scuola tedesca, organizzata a cento anni di distanza dalla sua storica fondazione.
Sono stati tantissimi gli eventi che in tutto il mondo hanno celebrato il Bauhaus in questo 2019, anno in cui ricorre il centenario dalla fondazione della celebre scuola tedesca. Tra le ultime iniziative, il progetto digitale Bauhaus Everywhere – messo a segno da Google Arts & Culture – e la recente mostra inaugurata al Bröhan-Museum in omaggio alla storica istituzione voluta da Walter Gropius.
Ad unirsi alla staffetta di eventi, in questi scampoli di stagione, è il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, con un progetto espositivo tutto dedicato ai protagonisti e ai risultati ottenuti dal Bauhaus durante il suo periodo di attività – dal 1919 al 1933. Succede con The Bauhaus in the Thyssen Collections: una raccolta di quattordici lavori rappresentativi, creati da artisti e docenti associati alla scuola ed esposti nella celebre mostra del 1923.
Scelte e disposte nello spazio da Juan Ángel López-Manzanares, Leticia de Cos ed Elena Rodríguez, curatori del progetto, le opere riflettono i metodi e le tendenze didattiche storicamente riconosciuti, tutti mirati all’integrazione tra le varie discipline e all’abbattimento dell’antinomia arte-artigianato.
A sintetizzare i precetti della scuola sono qui i dipinti dello svizzero Johannes Itten, quelli di Paul Klee – che nell’istituzione fu direttore di vari corsi e laboratori –, Lászlo Moholy-Nagy e Wassily Kandinsky, anch’egli docente, e presente in rassegna con tre lavori degli anni Venti. A concludere l’itinerario di visita – percorribile fino al 12 gennaio – anche cinque libri d’epoca appartenenti alla libreria del barone Hans Henrich Thyssen-Bornemisza, sui temi del Bauhaus e del funzionalismo tedesco.
[Immagine in apertura: Josef Albers, Casa Blanca B, 1947-1954. Óleo sobre cartón. 41,3 x 60,7 cm Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid © The Joseph and Anni Albers Foundation, VEGAP, Madrid, 2019]