Il Palazzo delle Esposizioni di Roma si prepara ad accogliere una mostra particolarmente attesa dagli amanti dell’obiettivo. Protagonisti assoluti gli scatti urbani di Gabriele Basilico.
Il 2020, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, prenderà il via omaggiando uno dei pilastri della fotografia nostrana e internazionale. Dal 25 gennaio al 13 aprile, i riflettori saranno puntati su oltre 250 scatti realizzati da Gabriele Basilico fra gli anni Settanta e i Duemila, alcuni dei quali esposti per la prima volta.
Curata da Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia, Gabriele Basilico. Metropoli analizza il profondo legame tra l’autore milanese scomparso nel 2013 e il paesaggio urbano, immortalato durante i numerosi viaggi da un capo all’altro del mondo. Nello specifico, fu il paesaggio antropizzato a catalizzare lo sguardo di Basilico, impegnato in una ricognizione visiva fra centro e periferia urbani.
Beirut, Milano, Lisbona, Parigi, Berlino, Buenos Aires, Gerusalemme, Londra, Boston, Tel Aviv, Istanbul, Shanghai e New York sono solo alcune delle moltissime città attraversate da Basilico e incluse negli scatti presto esposti a Roma. La mostra, suddivisa in cinque capitoli, spazia dalle fabbriche di Milano, ritratte fra il 1978 e il 1980, alle due campagne fotografiche ambientate a Beirut nel 1991 e nel 2011 fino a Roma, oggetto di un dialogo a distanza tra Basilico e Giovambattista Piranesi.
Completa il mosaico espositivo una vasta biografia illustrata che ripercorre l’esistenza artistica e professionale del fotografo grazie a brevi testi, immagini e tre video, uno dei quali firmato da Tanino Musso nel 1991 a Beirut e rimontato da Giacomo Traldi.
[Immagine in apertura: Gabriele Basilico, Shanghai, 2010. © Archivio Gabriele Basilico]