Il Freddie Mercury Museum, situato al piano terra della casa in Africa dove l’ex leader dei Queen ha trascorso gli anni dell’infanzia, raccoglie vari cimeli. Tra cui il suo certificato di nascita.
Debutta un museo tutto nuovo, dedicato a un’icona della musica mondiale. Stiamo parlando del Freddie Mercury Museum, inaugurato lo scorso 24 novembre nella sua casa natale a Zanzibar. L’ex leader dei Queen, scomparso ventotto anni fa, è infatti nato su questo arcipelago della Tanzania il 5 settembre 1946, dove ha trascorso gli anni dell’infanzia, per poi trasferirsi prima in India e poi a Londra, e iniziare l’avventura con una delle band più importanti del pianeta degli ultimi cinquant’anni.
Il museo, situato al piano terra della casa, nasce dall’iniziativa dell’imperiese Andrea Boero, che vive da anni a Zanzibar, e del zanzibarino Javed Jafferji, un amico di famiglia, e raccoglie vari cimeli della star, tra cui il suo certificato di nascita, un centinaio di foto esclusive, dediche e testimonianze degli amici più stretti del cantante: un luogo che sarà di sicuro richiamo per i tanti fan dei Queen e del suo leggendario frontman.
[Immagine in apertura: OAKLAND – 1977: L-R Freddie Mercury and Brian May of Queen perform live at The Oakland Coliseum in 1977 in Oakland, California. (Photo by Richard McCaffrey/ Michael Ochs Archive/ Getty Images)]