Un'archivista della Smithsonian Institution ha scoperto quattro dipinti di Yayoi Kusama negli archivi di cui nessuno era a conoscenza.
Se il ruolo di protagonista nella vicenda che stiamo per raccontare non spettasse a un’istituzione prestigiosa, come lo Smithsonian American Art Museum di Washington, DC, forse qualcuno potrebbe storcere il naso, pensando di trovarsi di fronte a una storia tutta da verificare. Tuttavia è proprio da un articolo pubblicato nei giorni scorsi sul blog ufficiale della Smithsonian Institution, dall’inequivocabile titolo The Lost Kusamas, che possiamo apprendere con certezza del ritrovamento di quattro dipinti dell’acclamata artista giapponese. Di piccoli dimensioni, furono realizzati da Kusama tra il 1953 e il 1954: costituiscono un prezioso patrimonio, fin qui dimenticato, relativo alle fasi iniziali della carriera dell’artista, oggi nota su scala globale anche per le sue amatissime installazioni immersive.
L’articolo in questione, nel ripercorrere l’anno in chiusura, illustra tutte le recenti acquisizioni del SAAM. Senza esitazioni, a essere qualificata come la “più sorprendente” è quella proveniente dal Joseph Cornell Study Center, gestito dallo stesso museo e comprensivo di documenti legati alla carriera dell’artista statunitense. Grazie al lavoro dell’archivista Anna Rimel, esplicitamente citata nel pezzo, è avvenuta la riscoperta di quattro acquerelli di Kusama, conservati tra i memorabilia dello sculture scomparso nel 1972. Dopo essere stati riconosciuti e inventariati, sono confluiti nella collezione del museo statunitense, che fino a oggi non possedeva opere di Kusama.
L’episodio riaccende i riflettori sul periodo di permanenza di Kusama negli Stati Uniti, segnato anche da momenti di particolare difficoltà, isolamento e fatica. L’artista conobbe personamente Cornell negli anni Sessanta e i due strinsero un rapporto di amicizia, trascorrendo spesso del tempo insieme nella casa dello scultore, nel Queens. Consapevole delle difficoltà incontrate da Kusama nell’affermarsi sulla scena artistica newyorkese, Cornell acquistò le quattro opere in questione: lo attesta la ricevuta datata 22 agosto 1964, anch’essa conservata tra i documenti del Cornell Study Center. Una vicenda “a lieto fine”, dunque, resa nota a qualche settimana di distanza dall’importante incarico assegnato a Kusama in occasione della parata del Giorno del Ringraziamento: è stata infatti la prima donna a progettare un’opera per la tradizionale Macy’s Thanksgiving Day Parade®.
[Immagine in apertura: Yayoi Kusama, Forlorn Spot, 1953, watercolor, pastel, ink on paper, Smithsonian American Art Museum, Gift of Mr. and Mrs. John A. Benton and The Joseph and Robert Cornell Memorial Foundation, 2019.32.4]