L’arte inesauribile di Andy Warhol, a Chicago

23 Gennaio 2020

Andy Warhol—From A to B and Back Again

Ultimi giorni per visitare la grande mostra Andy Warhol—From A to B and Back Again: in corso all’Art Institute of Chicago, è stata organizzata dal Whitney Museum of American Art di New York, che ne ha ospitato il debutto fino al 31 marzo scorso. Si tratta della prima retrospettiva dedicata al “padre” della Pop Art promossa da un’istituzione americana negli ultimi 30 anni ed è esplicitamente legata ai dati emersi nel corso delle ricerche e degli studi condotti dopo la scomparsa dell’artista, avvenuta all’età di 58 anni, nel 1987.

Visionario e anticipatore di temi ampiamente affrontati dall’arte contemporanea, Warhol è stato tra i primi a cogliere il potere delle immagini nella società contemporanea. Consapevole della loro crescente influenza, ha orientato parte della sua produzione verso l’indagine del loro ruolo, aprendo di fatto la strada anche alle riflessioni di successive generazioni di artisti. Anziché soffermarsi su una fase specifica della sua carriera, la mostra esamina l’intero ciclo del lavoro di Warhol, sottolineando anche come dopo il tentato omicidio del 1968 l’autore abbia proseguito nel segno di una intensa sperimentazione.

NUOVI SPUNTI SULLA CARRIERA DI WARHOL

A comporre il percorso espositivo sono più di 400 opere, che nel complesso intendono aprire il campo a nuovi punti di osservazione su uno dei più influenti artisti statunitensi, approfondendo la sua carriera e lasciando emergere la sua capacità di precorrere questioni comuni nell’era digitale. Il suo prolifico e articolato percorso è documentato da dipinti, sculture, disegni, stampe, video, materiale archivistico e installazioni, in un itinerario che testimonia anche la fase precedente all’affermazione degli anni Sessanta.

Il titolo della mostra, infine, fa riferimento a un’espressione, adottata dallo stesso Warhol, per descrivere la sua filosofia: affermò, infatti, “che spaziava dalla A alla B“. Obiettivo dichiarato di questo progetto espositivo è dimostrare come il suo pensiero e la sua produzione artistica andarono ben oltre la Pop Art, evidenziando la sua capacità di mettere in discussione il significato delle nostre icone culturali.

[Immagine in apertura: Andy Warhol. Ethel Scull 36 Times, 1963. Whitney Museum of American Art, New York; jointly owned by the Whitney Museum of American Art and The Metropolitan Museum of Art; gift of Ethel Redner Scull. © 2019 The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. / Artists Rights Society (ARS), New York]