Che cos'è, e com'è nata, la musica disco? Un nuovo libro edito da Hoepli lo racconta, attraverso una ricca selezione di testi critici e testimonianze esclusive. Un viaggio caleidoscopico all'interno di un fenomeno musicale lungo quarant'anni.
“La mia personale percezione del genere chiamato Disco Music è sempre stata, e rimane, quella di una musica felice, con un battito in 4/4 che ti trascina istintivamente nella danza”. Sono queste le parole scelte da Gloria Gaynor per iniziare la sua prefazione al libro La storia della disco music (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina), un volume pubblicato da Hoepli che analizza la genesi e gli sviluppi della “musica da discoteca”, tra passato e presente.
Curato da Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano, il libro ripercorre le ragioni culturali alla base del fenomeno musicale più influente degli anni Settanta: dalle sue origini afro, R&B, soul e funk agli sviluppi e alle successive contaminazioni con l’elettronica dell’eurodisco – con un occhio di riguardo riservato alla prima italo-disco.
Suddiviso in capitoli e approfondito attraverso testi critici, aneddoti e citazioni, il volume affronta – nelle sue quasi cinquecento pagine – una ricognizione tutt’altro che sommaria sul genere, portando ad esempio sia i protagonisti e le loro hit (su tutti Donna Summer, Bee Gees, Barry White e Amii Stewart), che i risvolti sociali di un movimento culturale partito “dal basso” e diventato col tempo trend di massa.