Le sperimentazioni di Phia Ménard al Teatro India di Roma

27 Gennaio 2020


Dopo lo spettacolo di Giorgina Pi ispirato alla musica rap di Kate Tempest, il palcoscenico del Teatro India di Roma si prepara ad accogliere le magiche atmosfere create da Phia Ménard, regista, artista performativa, danzatrice e giocoliera francese.

Succede con Vortex e L’après-midi d’un foehn, due spettacoli diversi eppure complementari che avranno luogo negli stessi giorni – dal 30 gennaio al 2 febbraio – in alternanza al mattino e alla sera sul palcoscenico del teatro capitolino. Concepiti per pubblici differenti, i due eventi indagheranno il concetto di “identità”, sfidando le convenzioni e i limiti di genere, trasportando gli spettatori all’interno di un mondo immaginifico, tra l’ebbrezza della danza e l’intimità della poesia.

I DUE SPETTACOLI

Al centro dei due spettacoli, la forza e la bellezza del vento. Nel primo caso – con Vortez (dal 30 gennaio) – esso verrà evocato attraverso una suggestiva installazione di ventilatori disposti sul palco. Le correnti d’aria create inviteranno la Ménard in una lotta-danza con le forze invisibili della natura, sulle note del compositore Ivan Roussel.

La poetica del vento tornerà in L’après-midi d’un foehn (dal 31 gennaio), un racconto coreografico pensato per adulti, ma soprattutto per bambini. Al centro della scena un insieme di curiose marionette ideate dall’artista. Mosse dal vento, queste piccole creature danzeranno nell’aria, trascinando gli spettatori in un’atmosfera sognante ed evocativa. A dare infine maggior risalto al tema dell’identità personale, anche l’incontro – il 28 gennaio alle ore 19.30 – con Porpora Marcasciano, chiamata a condividere la sua esperienza di scoperta e di trasformazione del corpo.