Come da tradizione, la città di Angoulême si prepara al grande appuntamento con la nona arte. In arrivo quattro giorni di mostre e conferenze dedicati al mondo del fumetto.
Che la Francia sia legata al fumetto da una lunga tradizione è cosa nota, a conferma di un mercato – quello della “bande dessinée” – solidissimo e costruito da un bacino di lettori disposti a spendere per la nona arte più che in molti altri Paesi d’Europa. Non è un caso, dunque, che il Ministro della Cultura francese Franck Riester abbia dichiarato il 2020 l’“anno del fumetto”, annunciando una corposa serie di iniziative e, più in generale, l’intensificazione delle politiche pubbliche a favore di questa disciplina.
Primo tra gli eventi chiamati a beneficiare di questo importante riconoscimento è il Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême, il consueto appuntamento che, da ben quarantasette anni, raccoglie nella radiosa città della Francia centro-occidentale il meglio dei “comics” su scala mondiale. Una manifestazione seconda in Europa solo al Lucca Comics & Games, e che si appresta a partire con una nuova roboante edizione.
Diretto da Stéphane Beaujean, il festival avrà luogo dal 30 gennaio al 2 febbraio, offrendo agli amanti della letteratura a balloon un parterre di iniziative da capogiro. A occupare un posto di riguardo all’interno del calendario saranno le grandi mostre, diffuse nei luoghi chiave della cultura cittadina. Tra quelle da segnare in agenda, senza dubbio Walking dead and other pop – la prima grande retrospettiva francese dedicata alla ventennale carriera del fumettista Robert Kirkman, presso la Médiathèque de Grand Angoulême – e Gunnm, The Mechanical Angel – la rassegna interamente dedicata al manga culto di Yukito Kishiro Alita l’angelo della battaglia.
Lo stile “gekiga” sarà invece protagonista al Musée d’Angoulême per la mostra in omaggio a Yoshiharu Tsuge, mentre i sempreverdi supereroi della Marvel faranno capolino tra le sale del Vaisseau Mœbius, con la personale di Jean Frisano.
Ma un festival di fumetti non sarebbe tale senza gli appuntamenti con i grandi autori e le aree destinate al meglio dell’editoria contemporanea. Ecco allora gli incontri con i maestri del presente – tra gli altri, quelli al Theatre d’ Angouleme in compagnia di Enki Bilal, Yukito Kishiro e Charles Burns (autore di uno dei tre manifesti di questa edizione). Gli approfondimenti e gli stand espositivi completeranno infine il calendario, mettendo a segno un programma ancora una volta imperdibile per ogni amante della nona arte.
[Immagine in apertura: © Nicole Claveloux, Ah ! Nana]