Forme geometriche che si stagliano sulla superficie del muro, illuminandosi e cambiando colore in base al volere del pubblico. È l'ultima opera urbana di Spidertag, lo street artist che ha fatto del neon il suo marchio di fabbrica.
Chi l’ha detto che per fare street art bisogna saper usare vernici e bombolette a spray? Deve pensarla decisamente in maniera diversa Spidertag, lo street artist spagnolo che da qualche tempo si sta facendo spazio sulla scena internazionale grazie alle sue grandi installazioni pubbliche al neon.
La sua ultima opera è stata inaugurata qualche giorno fa nella città di Chiang Mai, in Thailandia. Si tratta di Interactive Neon Mural #7, il settimo “tassello” di una serie di murales luminosi realizzati dall’artista ai quattro angoli del pianeta – dal Canada alla Finlandia, dagli Stati Uniti al Cile.
Così come negli altri casi, l’opera in questione è composta da una serie di fantasie geometriche realizzate con “tubi” fluorescenti che si illuminano al buio, creando sulla parete un insieme di forme che ne stravolgono l’aspetto. L’opera si presenta inoltre come un murale “interattivo”: attraverso una speciale app, i colori dei neon potranno essere cambiati dai visitatori attraverso i loro smartphone. Un esperimento ingegnoso, per rendere il lavoro più che mai vivo all’interno dello spazio pubblico.
[Immagina in apertura: Photo credit @spidertag + @minimao.np]