Classico e contemporaneo si uniscono nell'ultimo murale dello street artist italiano Ozmo. Una rivisitazione del “San Sebastiano” di Rubens, dipinto nella capitale francese per la Giornata mondiale contro l’AIDS.
Dopo avervi fatto conoscere il murale in omaggio a Keith Haring e Basquiat, spuntato di recente sui muri di Melbourne, eccoci oggi a parlare di una nuova opera di arte urbana: un tributo al San Sebastiano di Rubens, “riletto” attraverso le bombolette a spray di uno degli street art più apprezzati della scena italiana e internazionale. Stiamo parlando di Ozmo, autore de Il sogno di San Sebastiano (nell’immagine in apertura, photo Ana Raga), apparso a Parigi lo scorso primo dicembre – Giornata mondiale contro l’AIDS, nell’ambito del progetto Le Mur12.
A dominare la scena è il busto di San Sebastiano, protettore contro la epidemie e soccorritore dei sofferenti. Raffigurato disteso su un fianco con il torso trafitto da frecce, è circondato da un nastro rosso, simbolo di lotta contro la malattia. Il volto del santo è invece indecifrabile, sfocato da un effetto pixel che ne annulla l’identità, testimoniando un messaggio di sofferenza “universale”. A chiudere la composizione dell’opera – curata da Alla Goldshtein e realizzata grazie alla collaborazione dell’Associazione Cicero e del Centro per l’arte urbana Fluctuart – alcuni personaggi tratti da un celebre cartone animato: virus e globuli bianchi ritratti in versione “fumettistica”.
Un’opera che dimostra ancora una volta l’abilità dell’artista italiano, capace di unire sacro e profano, drammaticità e gioco, riadattando le forme del classico attraverso un immaginario pop e coinvolgente.