Se siete amanti di Andy Warhol – e appassionati di cibo – a partire dal 12 marzo il ristorante Level 9 della Tate Modern offrirà ai suoi clienti un menù interamente ispirato alle opere e ai gusti bizzarri dell'artista. Una iniziativa speciale, in occasione della prossima grande retrospettiva a lui dedicata.
Ultimi preparativi, alla Tate Modern di Londra, in vista della mostra Andy Warhol: la grande retrospettiva dedicata all’araldo della Pop Art, in calendario dal 12 marzo al 6 settembre. Curata da un team di esperti come Gregor Muir, Fiontán Moran, Yilmaz Dziewior e Stephan Diederich, e organizzata in sinergia con il Museum Ludwig di Colonia, la rassegna accoglierà oltre cento capolavori, indagando come mai prima d’ora i temi più “caldi” della ricerca dell’artista americano.
Le opere in mostra saranno tantissime, eppure, nonostante l’esclusività del percorso espositivo, la vera attrazione dell’evento sarà probabilmente da rintracciare nelle cucine del celebre museo britannico. Durante i giorni di apertura della mostra, infatti, il ristorante offrirà ai suoi clienti un menù interamente ispirato alle opere d’arte e ai gusti del “genio dai capelli d’argento”.
Curato da Jon Atashroo, chef del ristorante Level 9 del museo, il menù – dal titolo Flavours from “The Factory” – presenterà una serie di piatti sia dolci che salati basati sui titoli dei lavori, sui soggetti dipinti e sulle ricette preferite dall’artista. A scorrere la carta, si troveranno piatti come Tunafish Disaster (un “pastiche” di tonno e salse ispirato alla serigrafia del 1963), o curiosi dessert con panna cotta e fiocchi di mais (in omaggio alle scatole di cereali dipinte dall’artista).
Per gli stomaci più forti, invece, non mancheranno composizioni di gelato con bacon affumicato. Il tutto al costo di 56 sterline, incluso il prezzo del biglietto alla mostra. Una trovata davvero singolare, per avvicinarsi al mondo di Warhol e ai suoi gusti eccentrici (anche in fatto di palato).
[Immagine in apertura: Pâté for the Cat. Credit Rob Billington]