Il Corriere della Sera e l'agenzia Nemo Monti lanciano un concorso per ripensare il rapporto tra edicole e spazio urbano. Una sfida a cui hanno risposto sette studi internazionali. Il progetto vincitore sarà presentato in occasione della Milano Design Week 2020.
Il 2019 è stato l’“anno nero” delle edicole, con migliaia di chioschi e strutture destinate alla vendita dei giornali chiusi in ogni angolo del Paese. Al di là dei sentimenti di nostalgia e indignazione che puntualmente ci assalgono a ogni notizia sulla chiusura dell’ennesima attività commerciale incapace di far fronte ai cambiamenti del mercato dell’informazione, una domanda sorge spontanea: siamo davvero sicuri che non ci sia un modo per tamponare questa “emorragia”? E soprattutto, quali sono le cause di questa perdita di centralità (urbanistica e divulgativa) da parte di luoghi storicamente preposti alla diffusione della cultura e dell’informazione?
A smarcarsi da facili piagnistei, in cerca di una risposta efficace al problema, è oggi l’agenzia di comunicazione Nemo Monti, a capo di un nuovo contest internazionale di architettura dal titolo L’Edicola del Futuro: un concorso, indetto in collaborazione con Il Corriere della Sera, nato con l’obiettivo di ripensare il rapporto tra edicole e spazio urbano all’interno delle città.
Al contest, curato da Luca Monilari Studio, hanno aderito in totale sette studi internazionali (Edge Design Studio ‒ Gary Chang; El Equipo Mazzanti; Embt – Benedetta Tagliabue; Fabio Novembre Studio; Gambardella Architetti; Lina Ghotmeh Architecture; Matali Crasset), ognuno dei quali ha offerto la propria visione di edicola del XXI secolo, proponendo nuovi luoghi in grado di sposare – sia nella forma che nell’offerta – le esigenze dei clienti di domani.
I progetti saranno esaminati da una giuria di esperti presieduta dall’architetto Mario Bellini. L’opera vincitrice verrà realizzata a Milano, in piazza XXV Aprile, durante la Design Week 2020 (dal 20 al 26 aprile). Negli stessi giorni anche gli altri progetti verranno illustrati al pubblico, offrendo nuove idee e nuovi stimoli, nella speranza di ravvivare un settore della nostra economia in evidente difficoltà.
[Immagine in apertura: Fabio Novembre Studio, render per il concorso L’Edicola del Futuro. Courtesy Fabio Novembre Studio]