Il metodo Montessori raccontato in un nuovo graphic novel

21 Febbraio 2020

Maria Montessori. Il metodo improprio, BeccoGiallo, dettaglio della copertina

Mentre alla Mole Vanvitelliana di Ancona continua con successo la mostra Toccare la Bellezza, inedito “duetto” tra Bruno Munari e Maria Montessori, la casa editrice BeccoGiallo esce in libreria con un singolare tributo a fumetti, tutto dedicato all’amata educatrice italiana. Si tratta di Maria Montessori. Il metodo improprio (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina), un volume che ripercorre, con disegni e parole, l’ideazione e l’espansione del famoso sistema educativo sviluppato dalla pedagogista alla fine dell’Ottocento.

IL LIBRO

Sceneggiato da Alessio Surian e Diego Di Masi – entrambi specialisti nell’ambito dell’inclusione e della partecipazione sociale – e disegnato da Silvio Boselli, il fumetto affronta, attraverso la voce e i ricordi della stessa Montessori, le vicende legate alla diffusione delle sue scuole nel mondo, a partire dalla prima “Casa dei bambini” – fondata in un edificio popolare di Roma nel 1907 –, fino all’apertura dei primi centri educativi negli Stati Uniti, in Olanda, e poi ancora in Ungheria, India e Inghilterra.

Alla base della trama, naturalmente, le osservazioni legate al celebre metodo utilizzato dall’educatrice, fondato sull’osservazione dei bambini e sulla sperimentazione con l’ambiente e con i materiali. Riprodotte attraverso illustrazioni dal piglio “morbido”, in grado di sposare al meglio il tema pedagogico dell’opera, le tavole scorrono senza particolari espedienti narrativi, riuscendo tuttavia a portare a compimento le intenzioni del volume: offrire al lettore uno sguardo “interno” al lavoro della Montessori, e alle conquiste (non senza difficoltà) di una donna e scienziata simbolo della nostra cultura.