L'opera "100 Colors" di Emmanuelle Moureaux arriva per la prima volta nella capitale britannica in occasione della mostra "Slices of Time". Una fantasia di numeri e colori per spingere il visitatore a riflettere sul senso del tempo... a pochi passi dal meridiano di Greenwich.
Un arcobaleno di numeri da attraversare, per trovare un nuovo contatto con il senso del tempo. È questo lo scenario che accoglie i visitatori di Slice of Time, il nuovo progetto espositivo creato dall’architetto e designer francese Emmanuelle Moureaux all’interno degli spazi della NOW Gallery nella Greenwich Peninsula, nel sud-est di Londra.
Aperta fino al 19 aprile, la mostra porta in scena 100 Colors, una suggestiva installazione “pitagorica”, con lunghe sequenze di numeri colorati suddivisi in base alle sfumature. Composti di carta, gli elementi numerici fluttuano nello spazio, creando una sorta di “foresta” immersiva da attraversare, da fotografare, ma soprattutto nella quale fermarsi e riflettere.
Il senso del progetto è infatti quello di spingere l’osservatore a meditare sul valore del tempo: in una città dinamica come Londra, e a pochi passi dal celebre meridiano fondamentale, l’invito è quello di catturare l’essenza del presente, abbandonando pulsioni passate e tensioni future per ritrovare sé stessi e donare nuovo significato all’“ora e qui”.
Portata per la prima volta in Inghilterra dopo essere stata ammirata in angoli diversi del pianeta, dalla Francia al Giappone (dove l’artista vive dal 1996), l’opera è completata da una sezione interattiva appositamente pensata per l’occasione.
Per apprezzare appieno il senso del progetto, infatti, i visitatori sono invitati a rendere omaggio a una data per loro importante, scrivendola su un foglio di carta insieme al significato nascosto dietro quella serie di numeri. Le singole scritte verranno poi collocate sulle vetrate della galleria, dando luogo a un puzzle di cifre, frutto dell’incontro fra tempo “individuale” e tempo “collettivo”.
[Immagine in apertura: Photo credit Charles Emerson]