Kurt Cobain e l’epopea del grunge “rivivono” a Firenze

5 Febbraio 2020

Kurt Cobain and Courtney Love, 1992 © Michael Lavine 2020

Un’immersione nella scena musicale underground che ha rivoluzionato gli anni Novanta in America, e non solo. È questo l’obiettivo della mostra fotografica Peterson – Lavine. Come as you are: Kurt Cobain and the Grunge Revolution, in programma dal 7 marzo al 14 giugno 2020 a Palazzo Medici Riccardi, a Firenze.

Curata da ONO arte contemporanea – organizzata e promossa da OEO Firenze Art e Le Nozze di Figaro, in collaborazione con Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze e MUS.E. –, l’esposizione ripercorrere la storia del grunge e del suo “capostipite”, Kurt Cobain, nell’anno in cui il compianto leader dei Nirvana – nato il 20 febbraio 1967 e scomparso il 5 aprile del 1994 – avrebbe compiuto 53 anni.

OLTRE 80 FOTO PER RICORDARE KURT COBAIN

Distribuita nelle splendide sale dell’edificio rinascimentale, la rassegna accompagna il visitatore nell’universo di Kurt Cobain e della controcultura americana degli anni Novanta attraverso oltre 80 foto, tra cui alcune inedite, divise in due sezioni. Da un lato le immagini con cui Charles Peterson, fotografo ufficiale della Sub Pop Records, ripercorre non solo la
storia dei Nirvana ma anche la nascita del grunge. Sono infatti presenti anche molte immagini di Pearl Jam, Soundgarden, Mudhoney: praticamente tutta la scena musicale di Seattle di fine millennio.

Dall’altra parte spazio agli scatti di Michael Lavine, celebre fotografo pubblicitario, che ha immortalato i Nirvana in studio in quattro diversi momenti: dai mesi della loro prima formazione, fino agli anni del successo mondiale, quando accanto al leader della band c’era la moglie Courtney Love. Due facce della stessa medaglia che provano a raccontare con delle immagini potentemente evocative le speranze e le illusioni di uno stile non solo musicale, ma soprattutto esistenziale.

[Immagine in apertura. Kurt Cobain and Courtney Love, 1992 © Michael Lavine 2020]