Si tratta di "It’s the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)", la canzone dei R.E.M. del 1987, nata per dare voce alle paure e alle ansie collettive, che ora gli americani fanno schizzare in classifica.
Le chart musicali sono molto sensibili a quanto accade nel mondo, facendo schizzare ai propri vertici dischi e singoli ormai datati, vuoi per decessi di artisti famosi o per fenomeni eccezionali come l’attuale pandemia da Coronavirus.
Così succede che un classico dei R.E.M. ritorni in classifica dopo 33 anni dal primo lancio in radio. Si tratta di It’s the End of the World as We Know It (And I Feel Fine), una canzone nata per dare voce alle paure e alle ansie collettive. Pubblicato nel 1987 dalla rock band statunitense ora scioltasi, è un brano dai toni apocalittici perché nel testo Michael Stipe fa riferimento a catastrofi naturali, aerei a bassa quota e divisioni continentali.
In preda alla preoccupazione per l’emergenza sanitaria, ora gli americani fanno rientrare questo pezzo nella Top 100 della classifica iTunes degli Stati Uniti dei brani più scaricati della settimana, facendogli scalare rapidamente le posizioni: al momento in cui scriviamo, il brano in questione si trova infatti al quarantatreesimo posto, davanti alle hit del momento come Someone You Loved di Lewis Capaldi e Bad Guy di Billie Eilish.