Si dimostra al passo con i tempi l'organizzazione benefica britannica Art UK, che dal prossimo maggio offrirà agli utenti la possibilità di trasformarsi in curatori. Il tutto grazie al web e alla straordinaria raccolta di opere provenienti dalle pubbliche collezioni d'oltremanica.
I tanti appassionati di curatela, professionisti e non, accoglieranno con grande entusiasmo l’iniziativa promossa da Art UK, l’organizzazione benefica inglese impegnata a rendere accessibile a tutti l’arte custodita dalle collezioni pubbliche d’oltremanica, divulgandola attraverso il web.
Dal prossimo maggio, grazie alle tecnologie digitali, Art UK consentirà a chiunque di misurarsi con una delle professioni culturali più affascinanti e complesse, quella del curatore. Si chiama infatti Curations lo strumento di cui gli utenti potranno servirsi per selezionare le loro opere preferite tra quelle presenti sul sito dell’organizzazione e farle confluire in una mostra, al momento solo virtuale.
I curatori “fai da te” potranno commentare le scelte fatte e condividerne i risultati con amici e colleghi, rendendoli pubblici per mezzo dei sociali media e dunque consultabili anche da studenti e ricercatori, oppure decidendo di mantenerli privati. Inoltre le collezioni partner di Art UK potranno fornire una veste digitale a mostre realmente allestite e metterle a disposizione del pubblico via web.
Come sottolineato dal direttore di Art UK, Andrew Ellis, “in un’epoca come questa, in cui siamo sottoposti a una grande sfida, il digitale può essere d’aiuto per mantenere in vita la collezione di arte nazionale e garantirne l’accessibilità al pubblico. Ci auguriamo che la straordinaria arte di cui disponiamo e le storie legate a essa possano ragalare conforto e svago a tutti noi“.
[Immagine in apertura: A Song of Night, by Wilhelmina Barns-Graham (1912-2004). Photo credit: © Wilhelmina Barns-Graham Trust. Photo credit: Wilhelmina Barns-Graham Trust]