Non capita spesso che un'istituzione riceva 22 milioni di dollari da un donatore privato. È quanto successo di recente al Musée d'Orsay di Parigi, che ha deciso di investire la ricca somma in un consistente piano di ampliamento degli spazi.
Paese che vai museo che trovi, verrebbe da dire! Mentre le istituzioni artistiche italiane si allineano in questi giorni alle necessarie precauzioni imposte dal Governo, per contenere la diffusione del COVID-19, il Musée d’Orsay di Parigi ha annunciato un consistente progetto di ampliamento degli spazi. A renderlo possibile, una cospicua somma di denaro arrivata nelle sue casse da un anonimo donatore americano.
Conosciuto in tutto il mondo per la sua preziosa collezione di opere dell’Impressionismo e del Post-impressionismo, l’edificio del museo sarà allargato di circa 1200 metri quadrati. In particolare il piano prevede la trasformazione del quarto piano del museo in un nuovo centro per la didattica, destinato a ospitare attività per bambini, gruppi scolastici e famiglie. Nei nuovi spazi, inoltre, verranno esposte opere attualmente conservate nei depositi – tra le altre, quelle appartenenti alla collezione Spencer e Marlene Hays, acquisita dal museo nel 2016.
Nato dal recupero di una dismessa stazione ferroviaria nel cuore della capitale francese, il Musée d’Orsay è ritenuto uno dei luoghi di riferimento dell’arte mondiale. Situato lungo la Senna, di fronte al Giardino delle Tuileriess, l’edificio venne costruito nel 1900, in occasione dell’Esposizione Universale. Ma è solo alla fine degli anni Settanta del secolo scorso che il suo nome si legò in maniera indissolubile a quello dell’architetta italiana Gae Aulenti. Chiamata a rimodularne gli spazi interni, fu lei a donare al luogo l’aspetto che oggi conosciamo, conservando la struttura originale e introducendo alcune novità.
I lavori di ampliamento saranno sostenuti da una donazione di oltre 22 milioni di dollari: sebbene l’identità del “benefattore” resti sconosciuta, è stato resto noto che la donazione sarebbe pervenuta tramite gli American Friends of the Musée d’Orsay. L’ambizioso progetto, dal nome Orsay Grand Ouvert, sarà completato presumibilmente entro il 2026.
[Immagine in apertura: A picture taken 02 March 2007 shows the main gallery of the Orsay Museum in Paris. AFP PHOTO MEHDI FEDOUACH (Photo credit MEHDI FEDOUACH/AFP/Getty Images)]