Un tributo alla musica afroamericana e alla sua influenza nel presente. È questo l'obiettivo del National Museum of African American Music, il nuovo museo pronto ad aprire le sue porte nel Tennessee.
Qual è stata l’influenza della musica afroamericana all’interno di quel genere che oggi consideriamo “mainstream”? Quali solo le radici di stili musicali come il rap o l’hip hop, e da dove partono le ragioni del loro successo? A rispondere a queste e a molte altre domande sarà presto il National Museum of African American Music, la nuova istituzione interamente dedicata allo studio e alla conoscenza della cultura “black”.
Pronto a sorgere a Nashville, nel Tennessee – patria della musica country –, il museo ha l’obiettivo di preservare e celebrare gli oltre cinquanta generi musicali creati, influenzati o ispirati dagli afroamericani. Dal blues al gospel, dal jazz al rap, il percorso sarà suddiviso in cinque sezioni, ognuna delle quali destinata all’analisi di uno stile o di una specifica tematica – prima fra tutte, quella relativa ai canti delle comunità di schiavi nelle piantagioni degli stati meridionali degli USA.
Attraverso una gran quantità di materiale inedito, tra dischi d’epoca, video interattivi, cimeli e strumenti musicali provenienti da importanti collezioni private, il NMAAM offrirà un’ampia panoramica tra passato e presente. L’ultimo “capitolo” del percorso sarà occupato, ovviamente, dalla musica contemporanea: protagonisti gli stili rap e hip hop, i “figli” più recenti di questa lunga tradizione musicale.
[Immagine in apertura: Photo credits National Museum of African American Music]