Raccontare la quotidianità ai tempi del Coronavirus attraverso le immagini. È questo l'obiettivo di “Life in the time of Coronavirus”, la nuova call lanciata da Roma Fotografia. La partecipazione è gratuita e aperta a fotografi professionisti e non.
Negli ultimi giorni abbiamo assistito a scene che mai ci saremmo immaginati di vivere. Strade deserte, città svuotate, negozi presi d’assalto e folle accalcate davanti a un treno – l’ultimo utile per fuggire dalla “zona rossa”. Trovandoci tutti insieme, coinvolti in prima persona in questa esperienza travolgente, avere uno sguardo lucido e distaccato sulla situazione non è facile. È per questo che la fotografia può venirci in soccorso, prendendosi l’incarico di raccontare, attraverso le immagini, questi giorni di stallo e disagio.
Life in the time of Coronavirus è la nuova call indetta da Roma Fotografia in collaborazione con TWM Factory: un contest internazionale ideato con l’obiettivo di raccogliere testimonianze in grado di descrivere la straordinaria emergenza delle ultime settimane.
Ogni fotografo – professionista e non – è invitato a partecipare, condividendo il proprio sguardo sulla situazione. Le immagini dovranno essere caricate (gratuitamente) sul sito dell’ente organizzatore entro il 30 settembre 2020, e potranno essere realizzate con qualsiasi tipo di supporto, digitale o analogico. Le fotografie selezionate verranno successivamente raccolte all’interno di una esposizione: un modo per raccontare, attraverso l’arte, uno dei momenti più difficili della nostra storia recente.
[Immagine in apertura: Venezia, 14 marzo 2020, photo Anna Toscano]