Instagram diventa "un luogo virtuale di indagine sociale, riflessione artistica e provocazione intellettuale" nel progetto che Francesco Vezzoli ha ideato per la Fondazione Prada. Appuntamento dal 4 maggio sull'account ufficial dell'istituzione culturale milanese.
È sul potenziale comunicativo e sull’accessibilità di Instagram che la Fondazione Prada e Francesco Vezzoli puntano per un vero proprio “esperimento comunitario online” ideato dall’artista originario di Brescia e curato da Eva Fabbris. L’appuntamento con Love Stories – A Sentimental Survey by Francesco Vezzoli, questo il titolo dell’iniziativa, è fissato per il prossimo 4 maggio, quando sul profilo Instagram dell’istituzione culturale prenderà il via una vera e propria “indagine sentimentale collettiva”.
A frequenza settimanale, Vezzoli porrà al pubblico del popolare social network una serie di domande; complessivamente saranno più di cinquanta i quesiti proposti dall’artista, che li assocerà a immagini in grado di generare “cortocircuiti visivi e sottotesti interpretativi“. Story dopo story, gli utenti saranno chiamati a prendere una posizione: il loro sarà un contributo attivo, poiché dovranno scegliere tra due possibili opzioni. Nessuna terza via o libera interpretazione, sarà necessario fornire una risposta univoca di fronte agli interrogativi posti.
Le risposte fornite alle “Love Stories” di Vezzoli non saranno solo raccolte e conteggiate. A commentare i risultati emersi, alla fine di ciascuna settimana del progetto, sarà una personalità del mondo della cultura, dell’arte, della moda, del cinema, della musica, della televisione e della comunicazione. L'”esperto” incaricato potrà adottare una forma espressiva a sua scelta ‒ un testo, un video o un altro contributo creativo ‒ per fornire una lettura delle reazioni suscitate dal quesito preso in esame.
L’obiettivo del progetto, che segue l’opera Comizi di non-amore, commissionata a Vezzoli da Fondazione Prada per la mostra Trilogia della morte, è infatti documentare e raccontare gli stati d’animo di questo preciso momento storico su precisi campi di indagine, trasformando Instagram in “un luogo virtuale di indagine sociale, riflessione artistica e provocazione intellettuale“. E non manca neppure un riferimento alla lirica: i sondaggi settimanali, infatti, formeranno un nucleo tematico liberamente ispirato a un’aria tratta da opere di compositori come Bellini, Puccini, Rossini e Verdi.
[Immagine in apertura: un ritratto di Francesco Vezzoli. Photo by Ugo Dalla Porta]