L'arte si sta rivelando un importantissimo mezzo per regalare speranza e fiducia nel futuro a una collettività atterrita dalla diffusione del virus. L'iniziativa che ha preso piede nei cinque distretti di New York testimonia il fondamentale apporto degli artisti nella lotta al COVID-19.
In una fase storica dominata dall’incertezza come quella attuale, l’arte si conferma uno strumento basilare per leggere il presente e restituire fiducia nel domani. Grazie alla potenza e alla istantaneità del linguaggio visivo, gli artisti scelgono la superficie urbana come supporto delle loro azioni, animando in maniera inedita le città, vuote e silenziose, sottoposte al lockdown.
Ne è un esempio l’iniziativa esito del dialogo fra il museo newyorkese Poster House e il programma d’arte pubblico Times Square Arts, che hanno unito gli sforzi per riempire di speranza e gratitudine i cinque distretti della Grande Mela, cominciando proprio dalla iconica Times Square.
A rendere l’impresa ancora più spettacolare contribuiscono circa 1800 schermi e cartelloni pubblicitari digitali sparsi per la città, che da qualche giorno “trasmettono” messaggi di solidarietà e ringraziamento ai lavoratori in prima linea contro il virus, ma anche informazioni e suggerimenti di buone pratiche per arginare la diffusione del COVID-19.
Spetta ai graphic designer radunati da Print Magazine in collaborazione con Poster House dare il via a un progetto che regala nuove sfumature alla comunicazione visiva tradizionale, seguiti a ruota dagli artisti contemporanei supportati da For Freedoms e Times Square Arts. La risposta delle organizzazioni culturali di New York non si è dunque fatta attendere, in risposta a una emergenza che può essere combattuta anche attraverso la solidarietà e l’empatia.
[Immagine in apertura: PSA by Maira Kalman. Courtesy of Poster House and Times Square Arts]