Centinaia di musei su scala globale stanno partecipando a un'insolita “challenge” sui social network: condividere immagini di opere d'arte a tema floreale, in segno di solidarietà tra le varie istituzioni.
Con il precipitare dell’emergenza globale e la conseguente chiusura delle attività pubbliche, i musei di tutto il mondo hanno trovato sul web il loro unico modo per mantenersi “attivi” e tenere alta l’attenzione sulle loro collezioni. Lo avevamo già visto qualche giorno fa con la “challenge” del Getty Museum di Los Angeles o, più di recente, con i post di Tracey Emin – invitata a vestire i panni di “influencer” per conto della White Cube di Londra.
A queste e a molte altre iniziative del web se ne aggiunge oggi una molto curiosa, nata per gioco e diventata presto uno dei fenomeni più seguiti dagli appassionati d’arte. Stiamo parlando degli omaggi floreali inviati – a colpi di post – dai musei e dalle gallerie più influenti del pianeta ai loro colleghi.
Per dimostrare stima e vicinanza in queste settimane di chiusura, infatti, istituzioni come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Guggenheim, lo Smithsonian e moltissime altre hanno deciso di far sentire la propria presenza, postando su Twitter e Instagram una serie di opere a tema floreale tratte dalle rispettive collezioni. Ecco allora uno splendido bouquet di Henri Fantin-Latour – indirizzato dal Museum of Fine Arts di Boston agli Harvard Art Museums –, o ancora i celebri Flowers di Andy Warhol – twittati dall’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden alla Tate.
Ognuna delle immagini floreali raccoglie un messaggio di amicizia e di supporto a distanza. Il tutto condito dall’immancabile hashtag: #MuseumBouquet.
[Immagine in apertura: uno screenshot del profilo Instagram del Guggenheim Museum di Bilbao]