L’ONU invita gli artisti a creare messaggi che aiutino a contrastare il virus

5 Aprile 2020

Gerardo La Porta

L’ONU è stata concepita per garantire la pace e la sicurezza internazionale all’indomani del secondo conflitto mondiale, e dunque anche per fronteggiare situazioni di emergenza. Quella attuale è talmente straordinaria da richiedere uno sforzo senza precedenti per cercare di fermare la diffusione del Coronavirus. Per questo le Nazioni Unite affiancano il lavoro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – impegnata a guidare e coordinare la risposta sanitaria globale al COVID-19 ‒, contribuendo a garantire che tutti i Paesi siano pronti a rispondere alla pandemia.

ARTISTI VS CORONAVIRUS

Per farlo l’ONU ha deciso di usare anche i mezzi dell’immaginazione, lanciando una call che invita gli artisti a ideare soluzioni creative utili a promuovere le regole e le buone pratiche per tenere testa al virus. “Siamo in una situazione senza precedenti”, si legge sul sito del progetto. “Non è troppo tardi. Nessuno può fare tutto, ma ciascuno può fare qualcosa. Insieme possiamo salvare vite, salvaguardare le nostre risorse e prenderci cura l’uno dell’altro“.

Le risposte non si sono fatte attendere: c’è chi ha usato il linguaggio dell’ironia e chi ha dato forma a una serie di cortometraggi animati per aiutare a dissipare i falsi miti che circondano il virus. È possibile inviare lavori originali di illustrazione, design grafico, video, audio fino al 9 aprile: tra questi ne saranno scelti un minimo di dieci che saranno condivisi e divulgati attraverso i canali ufficiali dell’ONU.

[Immagine in apertura realizzata da Gerardo La Porta]