L'Antepavilion è un concorso annuale per giovani architetti, nato con l'intento di riqualificare spazi dismessi di Londra. Il vincitore della quarta edizione del premio è Jaimie Shorten, che si è imposto grazie al progetto “Sharks!”.
Alla fine l’hanno spuntata gli squali di Jaimie Shorten. Stiamo parlando di Sharks!, l’installazione recentemente premiata dalla giuria dell’Antepavilion – il concorso annuale per giovani architetti indetto da The Architecture Foundation e Shiva Ltd.
Selezionata tra i cinque progetti finalisti, l’opera presenta un gruppo di sei sculture di squali (nell’immagine in apertura). Progettate per essere installate temporaneamente lungo il Regent’s Canal di Londra, le opere sono state concepite in risposta al tema della nuova edizione del concorso: una riflessione sulle pulsioni autoritarie all’interno della nostra società.
Ognuno degli squali, che sarà collocato nelle acque del canale in maniera mobile, sarà dotato di apparecchiature audio che consentiranno di tenere lezioni di architettura e urbanistica a vantaggio della comunità locale.
Ispirato alla scultura Headington Shark – installata sul tetto di un’abitazione nella periferia di Oxford –, il progetto riceverà 25mila sterline, da impiegare per la sua costruzione. L’obiettivo è presentare l’opera entro la prossima estate, salvo ulteriori ritardi causati dall’emergenza legata al Coronavirus.