L’UNESCO lancia ResiliArt, il movimento globale a sostegno della cultura

14 Aprile 2020

Ercolano

La quarantena imposta dall’epidemia sta mettendo a dura prova l’economia internazionale, condizionando in maniera drastica ogni componente del nostro sistema. Tra i settori maggiormente afflitti dallo stato di emergenza attuale c’è senza dubbio quello della cultura e della creatività: un comparto essenziale eppure delicatissimo che, travolto dalla situazione pandemica, rischia di portare allo stadio di non-ritorno debolezze e contraddizioni pregresse.

Si calcola infatti che, al momento, oltre l’80% dei siti del patrimonio mondiale hanno sbarrato le loro porte al pubblico, con ripercussioni gravissime su intere comunità e sull’operato di migliaia di professionisti lasciati nell’incertezza più totale. Similmente musei, teatri, cinema e istituzioni culturali di varia natura contano giornalmente perdite enormi, trovandosi costretti, di conseguenza, a licenziare personale vista l’assenza di risorse. Un panorama surreale, insomma, che coinvolge operatori di ogni ordine e grado, e a cui l’UNESCO – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura – prova oggi a rispondere con una nuova iniziativa.

UN DIBATTITO PUBBLICO

Stiamo parlando di ResiliArt, il movimento globale nato dalla necessità di far fronte alla crisi attuale, attraverso un dibattito aperto a chiunque possa contribuire alla riflessione. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di calcolare l’impatto economico e sociale e i risvolti negativi dell’emergenza, individuando tutti insieme una strategia di intervento per contenere i danni (soprattutto quelli a lungo termine) di questa situazione.

Il primo incontro pubblico è previsto per domani 15 aprile 2020 – Giornata Mondiale dell’Arte – sui canali web dell’UNESCO. L’appuntamento vedrà la partecipazione di diplomatici ed esperti del settore come Ernesto Ottone R., Jean Michel Jarre, Angélique Kidjo, Deeyah Khan, Luis Puenzo, Nina Obuljen-Koržinek e Yasmina Khadra. A questo primo intervento ne seguiranno altri durante le settimane a venire. Ma soprattutto ResiliArt invita ogni professionista del settore culturale a stimolare il dibattito in maniera autonoma sui propri social network, puntando l’attenzione su tematiche di interesse pubblico, amplificando il coinvolgimento degli utenti e la risonanza di questa discussione.

[Immagine in apertura: il Parco archeologico di Ercolano, sito italiano UNESCO]