A causa dell’emergenza sanitaria il festival lirico all’Arena di Verona è stato posticipato al 2021. Al suo posto, quest'anno, avrà luogo “Nel Cuore della Musica”, un programma di alto livello stabilito nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.
Mentre il mondo della cultura continua a interrogarsi su quella che sarà la situazione post-pandemia, soprattutto in relazione allo svolgimento dei grandi appuntamenti dell’estate, il Festival della Fondazione Arena di Verona esce allo scoperto, annunciando i prossimi passi del suo programma lirico.
In risposta all’emergenza sanitaria in corso, l’intero cartellone previsto per la stagione di quest’anno è stato infatti rinviato al 2021. Tra gli spettacoli posticipati, l’attesissima Cavalleria Rusticana con la regia di Gabriele Muccino, l’Aida, il Nabucco e la serata dedicata alla danza con Roberto Bolle and Friends. Appuntamenti di grande prestigio, dunque, che andranno ad arricchire il calendario della prossima stagione insieme a ulteriori eventi di altissima levatura.
Nonostante il doloroso cambio di programma, il 2020 non sarà però un anno silenzioso. La direzione artistica del festival è infatti al lavoro su un nuovo calendario in grado di assicurare un’offerta di qualità senza trascurare, tuttavia, le necessarie norme sanitarie contro la diffusione del virus.
Per tutto il mese di agosto la cornice dell’Arena sarà trasformata per assicurare una maggiore distribuzione degli spettatori: il palco verrà collocato al centro dell’immensa platea e il pubblico occuperà esclusivamente gli spalti dell’anfiteatro nel rispetto delle regole di distanziamento. Tante le star che prenderanno parte al programma – in via di definizione, e dal titolo Nel Cuore della Musica –, garantendo ancora una volta un’esperienza irrinunciabile nel segno della grande lirica internazionale.
[Immagine in apertura: Aida, 2011, photo Ennevi Foto]