Mentre l'Inghilterra continua la sua lotta disperata contro il virus, raggiungendo il primo posto in Europa per numero di vittime, lo street artist Banksy ha deciso di dimostrare il suo supporto a medici e infermieri schierati in prima linea. Ecco “Game Changer”, l'ultima opera realizzata dal misterioso artista.
L’attività di Banksy non si ferma, neanche in quarantena. Dopo il murale domestico rivelato qualche settimana fa – un graffito realizzato nel bagno della sua abitazione – l’anonimo street artist di Bristol è tornato a far parlare di sé, suscitando (come da copione) euforia e curiosità da parte dei suoi ammiratori.
Succede con Game Changer, un disegno in bianco e nero apparso di recente presso l’University Hospital di Southampton, nell’Inghilterra meridionale.
Grande circa un metro quadrato e posta sotto cornice, l’opera raffigura un bambino mentre gioca con il pupazzetto di un’infermiera. Con tanto di croce rossa sul petto, mantello e mascherina sul volto, è preferita dal piccolo a supereroi ben più popolari come Batman e l’Uomo Ragno, lasciati nel cesto insieme ad altri giocattoli. Un tributo esplicito e commovente ai medici e a tutti gli operatori del Sistema sanitario nazionale britannico (NHS), impegnati nella lotta al Coronavirus.
In accordo con i vertici dell’istituto, il disegno rimarrà appeso all’interno del pronto soccorso dell’ospedale fino al prossimo autunno, prima di essere messo all’asta a scopo benefico. L’opera si aggiunge alle tante già pubblicate in queste settimane da artisti di tutto il mondo in omaggio ai “supereroi” in camice bianco: su tutte la super-infermiera dello street artist olandese FAKE e il più recente Butterfly Rainbow di Damien Hirst.
[Immagine in apertura: uno screenshot da instagram.com/banksy/]