La British Library ha chiesto ai bambini del Regno Unito di mettersi alla prova, e creare una serie di libri in miniatura da postare sul web. Un modo per intrattenersi in maniera creativa e dare sfogo alla fantasia in queste giornate di quarantena.
Qualche mese fa vi avevamo parlato di un preziosissimo volume realizzato da Charlotte Brontë negli anni Trenta dell’Ottocento. Si trattava di un manoscritto creato dall’autrice all’età di quattordici anni, che aveva catturato l’attenzione dell’opinione pubblica per le sue minute dimensioni: appena 3,5 x 6,1 centimetri e poche pagine da sfogliare con estrema cura e attenzione. Acquistato a Parigi durante un’asta pubblica (per una somma pari a 600mila euro), questo raro libricino diventa oggi lo spunto per una bellissima iniziativa della British Library – la biblioteca nazionale del Regno Unito e una delle più importanti biblioteche di ricerca al mondo.
Prendendo ispirazione dal piccolo manoscritto della scrittrice di Jane Eyre, l’istituzione inglese ha infatti lanciato la “sfida” ai bambini della nazione, invitandoli a realizzare una serie di mini-libri che raccontino storie di fantasia, vicende personali, sogni e viaggi con l’immaginazione. Ognuno di questi mini-volumi potrà contenere illustrazioni e parole, dando vita a racconti favolosi, piccoli nella forma ma grandi nelle intenzioni.
Anche grazie al supporto di autori e illustratori noti come Axel Scheffler (nell’immagine in apertura la sua opera) e Jacqueline Wilson – che hanno deciso di partecipare con le loro creazioni –, l’iniziativa sta attirando sempre più l’attenzione dei giovani lettori, pronti a mettere in gioco la loro creatività in queste giornate di quarantena. Postate sul web attraverso gli hashtag #DiscoveringChildrensBooks, le fotografie dei libri saranno racchiuse in futuro all’interno della National Library of Miniature Books for the toy world – una preziosa collezione digitale simbolo della creatività e della fantasia dei bambini.