La casa editrice Damiani ha da poco pubblicato un nuovo volume: una raccolta di immagini di Martin Parr e Toiletpaper. Il risultato è un omaggio (e allo stesso tempo una critica divertita) alla società del benessere e del consumo nella quale viviamo.
C’è un filo comune che lega le immagini del fotoreporter britannico Martin Parr e quelle di Toiletpaper – l’iconica rivista creata da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. È il gusto per il grottesco, e la tendenza a osservare con sguardo complice e distaccato la società moderna e tutto ciò che ruota intorno al concetto di benessere e consumo: il culto esasperato del cibo, il cattivo gusto, l’esaltazione del kitsch e la denuncia (divertita) degli aspetti più inquietanti del turismo di massa.
Una rassegna impietosa di personaggi e riti collettivi che trova oggi spazio all’interno di un nuovo, brillante, volume. Stiamo parlando di ToiletMartin PaperParr, un ironico e pungente “faccia a faccia” di fotografie curato dalla casa editrice Damiani.
Composto di quasi duecento pagine, il libro raccoglie 120 immagini di Martin Parr e Toiletpaper, poste in dialogo una di fianco all’altra. L’accostamento degli scatti esalta le similitudini nei temi affrontati, nell’utilizzo dei colori saturi e degli immancabili colpi di flash “sparati” sul soggetto. Un confronto estetico e concettuale dal quale emergono nondimeno le divergenze: su tutte, l’approccio artificiale alla composizione da parte del magazine, rispetto all’anima fondamentalmente documentaristica del fotografo inglese. Il risultato è un ventaglio “pop” che disturba e attrae: né più né meno del mondo bellissimo e bizzarro nel quale viviamo.
[Immagine in apertura: Credits: © Martin Parr / Magnum Photos © Toiletpaper]