Nell'anno che segna il centenario dalla nascita di Gianni Rodari, il Parco Archeologico del Colosseo rende omaggio al grande maestro e pedagogista italiano con un libro illustrato. Una rivisitazione in chiave moderna de “L'Uomo che rubava il Colosseo”, scaricabile gratuitamente dal sito dell'istituzione.
“Una volta un uomo si mise in testa di rubare il Colosseo di Roma, voleva averlo tutto per sé perché non gli piaceva doverlo dividere con gli altri”. Comincia così il racconto per l’infanzia di Gianni Rodari L’Uomo che rubava il Colosseo, pubblicato nel 1962 all’interno della raccolta Favole al telefono.
Nell’anno che celebra il centenario dalla nascita del grande maestro e pedagogista piemontese, il Parco Archeologico del Colosseo decide di “rispolverare” e regalare nuovamente ai bambini questa storia, metafora dell’importanza del patrimonio collettivo e del suo valore per la comunità.
Liberamente illustrato dalle matite di Silvio Costa, il piccolo volume è già scaricabile gratuitamente dal sito dell’istituzione capitolina in due versioni: una a colori e una in bianco e nero – quest’ultima con una serie di tavole lasciate alla libera interpretazione dei giovani lettori.
Ogni bambino è infatti invitato a stampare e a completare la storia, riscrivendo alcuni passaggi della favola in base alla propria fantasia. Entro il 30 giugno le copie – corredate del nome e dei recapiti di ogni bambino – dovranno essere scansionate e inviate all’indirizzo di posta del Parco. L’obiettivo è di realizzare un’esposizione conclusiva, a testimonianza del valore dell’insegnamento di Rodari ancora oggi, a quarant’anni di distanza dalla sua scomparsa.
[Immagine in apertura: © Parco archeologico del Colosseo]