Sono passati quattro anni dalla scomparsa di Umberto Eco. A rendere omaggio al grande intellettuale è oggi una nuova versione del suo romanzo più celebre, “Il nome della rosa”. Edito da La Nave di Teseo, il libro presenta una corposa selezione di disegni e bozzetti preparatori realizzati dall'autore durante la stesura della storia.
Era il 1980 quando Umberto Eco pubblicava quella che sarebbe stata la sua opera più celebre: Il nome della rosa, un giallo storico ambientato all’interno di una misteriosa comunità di monaci benedettini. A quarant’anni di distanza da quell’esordio straordinario – a cui seguirono traguardi e riconoscimenti di ogni tipo –, il romanzo viene ora omaggiato da una nuova edizione: una versione “illustrata”, ricca di appunti e disegni preparatori del suo autore, scomparso nel 2016.
Pubblicato da La Nave di Teseo – la stessa casa editrice recentemente sotto i riflettori per la discussa biografia di Woody Allen –, il libro raccoglie una densa sequenza di bozzetti e illustrazioni (nell’immagine in apertura: courtesy l’editore) realizzati dallo scrittore e semiologo alessandrino alla fine degli anni Settanta, durante la stesura della trama.
Sfogliando le pagine del volume sono riconoscibili alcuni dei passaggi chiave della storia, così come i volti e le espressioni di quelli che ne sarebbero stati i protagonisti. E poi ancora abiti, angolature e riflessioni sulla successione delle scene. Insomma, un vero e proprio work in progress capace di rivelare dettagli inediti sul processo creativo nascosto dietro questo caposaldo della nostra letteratura.