Alla vigilia delle celebrazioni della Festa dell'Europa, la Commissione Europea e la federazione per il patrimonio culturale Europa Nostra hanno annunciato i vincitori della nuova edizione dei "Premi del Patrimonio Europeo". Tra gli altri, anche tre progetti italiani.
Il 9 maggio del 1950 veniva pronunciata la cosiddetta “dichiarazione Schuman”: il discorso con il quale l’allora Ministro degli Esteri francese Jean Monnet presentava per la prima volta il concetto di Europa unita. A settant’anni di distanza da quella data, e in un clima quanto mai delicato per il nostro continente, la Commissione Europea ha annunciato i vincitori dell’edizione 2020 dei Premi del Patrimonio Europeo / Premi Europa Nostra – il prestigioso riconoscimento destinato ai migliori progetti di conservazione del patrimonio culturale sul territorio europeo.
Ad aggiudicarsi i titoli sono stati ben ventuno progetti provenienti da quindici Paesi, che hanno partecipato con importanti opere di valorizzazione e di restauro distribuite nelle varie categorie del concorso: dal ripristino del padiglione del giardino della Casa di Rubens ad Anversa, ai lavori presso l’arsenale rinascimentale dell’isola croata di Hvar; dalla conservazione delle grotte sotterranee nella provincia di Burgos in Spagna, alla ristrutturazione del ponte Iron Bridge di Shropshire in Inghilterra.
Forte anche la presenza italiana tra i vincitori di questa edizione, con tre progetti premiati. Si tratta del restauro della Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila – splendido esempio di architettura romanico-gotica risalente alla fine del 1200 –, della nuova Collezione Papiri del Museo Egizio di Torino e della Rete Tramontana III – l’iniziativa di tutela del patrimonio immateriale delle comunità rurali e montane europee, frutto della collaborazione con Francia, Polonia, Portogallo e Spagna.
“La crisi legata al COVID-19 ha messo in luce quanto la cultura e il patrimonio siano necessari per le persone e le comunità di tutta Europa” ha affermato Mariya Gabriel – Commissario Europeo per Innovazione, Ricerca, Cultura, Educazione e Gioventù. “In questo momento in cui centinaia di milioni di cittadini europei sono fisicamente isolati, il nostro patrimonio culturale continua, più di prima, a essere occasione di incontro. I vincitori dei ‘Premi del Patrimonio Europeo / Premi Europa Nostra’ di quest’anno rappresentano potenti modelli ispiratori che contribuiscono efficacemente a una Europa più unita e resiliente”.
Appassionati e sostenitori del patrimonio culturale europeo possono inoltre votare online il loro progetto preferito tra quelli selezionati, contribuendo a decidere a quale dei premiati andrà il Public Choice Award di quest’anno: il riconoscimento del pubblico, che verrà annunciato dopo l’estate.
[Immagine in apertura: 2020 Winners of the European Heritage Awards / Europa Nostra Awards, credits Europa Nostra, via Flickr, (CC BY-NC-SA 2.0)]