Il Giffoni Film Festival taglia il traguardo dei 50 anni di storia con un'edizione in quattro tranche successive e tante novità: dagli omaggi a Federico Fellini ed Alberto Sordi all'annuncio di un graphic novel che ne ricostruirà la lunga e appassionante storia.
La pandemia non interrompe la lunga tradizione del Giffoni Film Festival, lo storico appuntamento cinematografico destinato a bambini e ragazzi che dal 1971 si svolge annualmente a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. “Non ho mai pensato, per un solo secondo, che questa edizione non si facesse“, ha raccontato il fondatore e direttore di Giffoni Opportunity Claudio Gubitosi, annunciando per il 2020, date le circostanze, una serie di novità. “Giffoni non l’ho mai visto come un evento, un festival, un paese, ma sempre e ancora di più oggi come una persona fisica, vera, che come tale vive di tappe, storie, stati d’animo, amicizie, relazioni, successi, emozioni, paure. Allora mi sono fatto in quattro per il mio compagno di viaggio e lui adesso si fa in quattro per il suo pubblico”, ha aggiunto.
In effetti “#Giffoni50 si fa in quattro” è presto diventando lo slogan dell’edizione in arrivo: strutturata in tranche successive, che si susseguiranno da agosto a dicembre, è la cinquantesima. Si comincia dal 18 al 22 agosto, con le sezioni dedicate ai Generator +16 e Generator +18, rispettivamente composte da 200 e 105 giurati, e i masterclassers Impact, con 75 giurati. Si proseguirà dal 25-29 agosto 2020, con la sezione Generator +13, e quindi nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Dal 26 al 30 dicembre, infine, riflettori puntati sui più piccoli e sulle loro famiglie, con la programmazione per gli Elements + 6 e + 10.
La formula sviluppata prevede che a partecipare fisicamente alla kermesse, tra i giurati italiani, siano quanti provengono dalla Campania; in un secondo momento, sarà valutata l’eventuale rappresentanza anche di altre regioni d’Italia. I giurati presenti a Giffoni Valle Piana potranno collegarsi, virtualmente e a frequenza quotidiana, con i “colleghi” nel resto del Paese e del mondo. Previsti 51 hub, di cui 34 in Italia e 17 internazionali (in Grecia, Serbia, Belgio, Romania, Qatar, Spagna, Croazia, Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Macedonia del Nord, Bulgaria, Polonia, Albania, Giappone, Canada). A tutti l’incarico di visionare e votare i film in concorso in streaming, anche restando nelle rispettive città di residenza.
Già tanti i protagonisti del cinema e della cultura che hanno accettato di partecipare all’evento in questo speciale anno: da Raoul Bova a Sergio Castellitto; da Benedetta Porcaroli a Valentina Bellè, fino a Lorenzo Zurzolo, Giampiero De Concilio, Francesco Serpico, Massimiliano Caiazzo e allo scrittore Erri De Luca. Prevista anche l’adesione di “almeno cinque talenti internazionali”, tutti in videocollegamento sia per i tradizionali Meet the stars che per le conferenze live. Il 2020 segnerà inoltre il debutto di Storie eccezionali di persone speciali, una nuova sezione dedicata ai valori che esprimono storie di persone comuni; in programma due omaggi a Federico Fellini ed Alberto Sordi, in autunno, e un tour in 23 comuni della Campania da settembre a dicembre. Da gennaio ad aprile 2021 il festival farà tappa in 52 città italiane.
[Immagine in apertura: la serata finale della 49esima edizione del Giffoni Film Festival, 2019. Credit Giffoni Opportunity]