Sono opera di David LaChapelle, Herb Ritts, Slim Aarons, Phil Stern e di altri fotografi ancora gli scatti in mostra sul sito della Staley-Wise Gallery di New York: uno spaccato di stile, fascino e bellezza maschile che prende le distanze da interpretazioni univoche.
È il 1963 quando il celebre fotografo di moda e regista statunitense Bert Stern consegna all’immortalità il volto di Marcello Mastroianni, allora trentanovenne, fissandolo in un intenso ritratto. Lo scatto di cui è protagonista l’attore italiano, realizzato in studio, scandisce oggi il percorso espositivo di Men of style, il progetto espositivo digitale promosso dalla Staley-Wise Gallery di New York in occasione della temporanea chiusura della propria sede.
Fruibile esclusivamente online, così come 2 WOMEN OF STYLE Louise Dahl-Wolfe and Stephanie Pfriender Stylander che si è appena conclusa, la mostra fornisce in sedici opere altrettante declinazioni ed espressioni dell’universo maschile. Provenienti dall’archivio della galleria, le fotografie selezionate coprono quasi un secolo di stile, dal 1931 al 2017, tratteggiando un itinerario che prende le distanze dalla più consolidate rappresentazioni di questo tema.
Il risultato è un caleidoscopio di interpretazioni del concetto di fascino al maschile, che non rinuncia a “guizzi” audaci o apparentemente imprevedibili: vengono proposti accanto a scatti che, con immediatezza, riconducono l’attenzione verso un immaginario d’altri tempi, divenuto parte della memoria collettiva. A questo ultimo nucleo appartengono, tra le altre, la foto in posa che riunisce ne 1960 il cast di Ocean’s 11 — nella quale sono riconoscibili anche Frank Sinatra e Dean Martin — e quella in cui Slim Aarons ritrae i cosiddetti “Kings of Hollywood”, — Clark Gable, Van Heflin, Gary Cooper e James Stewart — all’interno del Romanoff di Bevery Hills, nel 1957.
Visibile esclusivamente sul sito della Staley-Wise Gallery, fino al 30 giugno prossimo, Men of Style apre dunque il campo a una molteplicità di definizioni e visioni, come attestano anche il ritratto del giovane guerriero Dinka, con pelle di leopardo e fucile a tracolla in Sud Sudan, o quello di David Hockney: in una recente opera di David LaChapelle, l’artista inglese classe 1937 appare intento a osservare una curiosa scena a bordo piscina, soggetto ricorrente dei suoi lavori pittorici.
[Immagine in apertura: Ron Galella, John Lennon and Mick Jagger, Los Angeles, 1974 © Ron Galella / Courtesy Staley-Wise Gallery, New York]