Dopo le tante biografie dedicate ai grandi artisti del passato, la casa editrice BeccoGiallo si sofferma su una delle figure più iconiche della filosofia di tutti i tempi: Socrate, protagonista del nuovo graphic novel firmato da Francesco Barilli e Alessandro Ranghiasci.
E se l’insegnamento della filosofia passasse (anche) attraverso l’arte del fumetto? Se l’immediatezza e la forza espressiva della nona arte si unissero all’insegnamento dei grandi pensatori, quale sarebbe il risultato? In soccorso a queste domande arriva oggi Socrate, il nuovo graphic novel edito da BeccoGiallo e dedicato al grande padre della filosofia antica.
Sceneggiato da Francesco Barilli e illustrato da Alessandro Ranghiasci, il volume (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina) traccia un vivido ritratto del filosofo greco, soffermandosi in particolare sui momenti conclusivi della sua vita: quelli relativi al processo e alla conseguente condanna a morte – quando, nel 399 a.C., fu costretto a bere la cicuta di fronte a una maggioranza che riteneva le sue teorie corrosive per la gioventù ateniese.
Scritto con leggerezza e accompagnato da tavole finemente lavorate, frutto di un accurato studio delle fonti dell’epoca, il fumetto restituisce con efficacia il carattere e l’impegno morale dell’intellettuale: un uomo che preferì rimanere fedele ai propri principi a costo di compromettere la sua intera esistenza.
“Quella a Socrate è stata la prima condanna a morte per reati di opinione, o almeno la prima a noi giunta ben documentata”, racconta Barilli. “Conseguentemente, Socrate non è solo uno dei filosofi più noti della storia: è anche il primo martire delle proprie idee. L’obiettivo del volume è una denuncia e una riflessione: il suo processo racconta come la più grande democrazia possa aver condannato a morte il migliore dei propri cittadini. Perché in fondo un intellettuale libero e rigoroso è sempre scomodo per il potere, in qualsiasi forma esso sia esercitato”.