Icona tra le più amate della storia dell'arte, Frida Kahlo si prepara a essere protagonista di un nuovo progetto espositivo alla Fabbrica del Vapore di Milano. Un percorso multisensoriale ricco di cimeli, proiezioni multimediali e riproduzioni degli ambienti di lavoro dell'artista.
Frida Kahlo è una delle artiste più amate (e chiacchierate) della storia del Novecento. Una vera e propria icona di stile, femminismo e lotta politica la cui popolarità prescinde dal solo ambito artistico. A “cavalcare il mito” della pittrice messicana sarà presto la Fabbrica del Vapore di Milano, attualmente al lavoro su una grande esposizione sensoriale dedicata alla produzione e alle vicende biografiche della passionale artista di Coyoacán.
In calendario a partire dal prossimo 10 ottobre, la rassegna – dal titolo Frida Khlo. Il caos dentro (aperta fino al 28 marzo 2021) – si preannuncia come un’estesa e coinvolgente esplorazione della dimensione umana, artistica e spirituale dell’autrice, attraverso riproduzioni delle opere principali, cimeli folcloristici, proiezioni multisensoriali e una serie di attività ludiche per esplorare in maniera interattiva la vita e i traguardi della protagonista.
A inaugurare il percorso espositivo – curato da Antonio Arèvalo, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita e Maria Rosso – sarà la spettacolare sezione multimediale con frasi, citazioni ed eventi biografici esposti in ordine cronologico. Una parabola introduttiva sul mito di Frida, a cui seguiranno le riproduzioni dei tre ambienti della celebre Casa Azul: edificio simbolo nel quale l’artista trascorse la sua vita, è oggi meta di turisti da tutto il mondo. In questo caso la camera da letto, lo studio e il giardino abitati dalla pittrice saranno riprodotti fedelmente, con tanto di oggetti, libri, mobili ed elementi decorativi allestiti nella loro dimensione originaria.
Due importanti episodi del tragitto saranno inoltre dedicati agli scatti in bianco e nero del fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza – ritratti intimi in cui la Kahlo appare all’apice della sua fama – e all’amore di sempre Diego Rivera – il muralista messicano con cui la donna condivise per anni una storia di passione e tormento tra le più romanzate di sempre. Incisioni, elementi della tradizione popolare sudamericana, prodotti filatelici e memorabilia concluderanno il percorso di visita, offrendo al pubblico un’occasione unica per osservare da vicino le gioie, le rivoluzioni estetiche e nondimeno gli eventi infausti vissuti dalla Kahlo: sofferenze che ne scalfirono l’animo e la visione esistenziale, ma che pure contribuirono a riempire di valori e significati profondi la sua pittura.
[Immagine in apertura: Mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro. Frida Kahlo, Autoritratto con scimmie, 1943. Olio su tela 81,5 × 63 cm Collezione Jacques – Natasha Gelman (Città del Messico, Messico) Riproduzione formato Modlight © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. (dettaglio)]