La fotografia di Letizia Battaglia in mostra ad Ancona

25 Luglio 2020

Letizia Battaglia, Donna che fuma, Catania 1984 © Letizia Battaglia

La fotografia l’ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora […]. L’ho vissuta come salvezza e come verità. Io sono una persona, non sono una fotografa. Sono una persona che fotografa“. Non lasciano spazio a dubbi le parole di Letizia Battaglia in merito al suo legame con il mezzo fotografico, utilizzato come strumento per restituire una quotidianità fatta di dettagli, affetti, consuetudini ma anche di violenza e dramma.

Oggi i molti temi affrontati dalla fotografa palermitana nell’arco della sua lunga carriera echeggiano nella mostra allestita fino al 15 gennaio nel 2021 presso la Mole Vanvitelliana ad Ancona. Letizia Battaglia. Storie di strada riunisce oltre 300 scatti, alcuni dei quali inediti, gettando nuova luce sulla poetica di una autrice celebrata in tutto il mondo.

LETIZIA BATTAGLIA E LA FOTOGRAFIA

Rimandata a causa dell’emergenza sanitaria, la rassegna illumina i soggetti che animano le fotografie della Battaglia, sottolineandone la lontananza da cliché e stereotipi. Non solo “fotografa della mafia”, l’autrice ha saputo immortalare una realtà carica di sfumature, che trovano nelle immagini in mostra dei contorni definiti, resi tali anche dal sapiente uso del bianco e nero. Donne, uomini, bimbi, animali e le strade stesse di Palermo popolano scatti densi e schietti, che descrivono la cifra stilistica della Battaglia.

Quelle che il progetto della mostra si propone di esporre del percorso di Letizia Battaglia“, dichiara la curatrice Francesca Alfano Miglietti, sono “‘forme
d’attenzione’: qualcosa che viene prima ancora delle sue fotografie, perché Letizia
Battaglia si è interrogata su tutto ciò che cadeva sotto al suo sguardo, fosse un omicidio o un bambino, uno scorcio o un raduno, una persona oppure un cielo. Guardare è stata la sua attività principale, che si è ‘materializzata’ in straordinarie immagini”.

[Immagine in apertura: Letizia Battaglia, Donna che fuma, Catania 1984 © Letizia Battaglia]