Corpo e sensualità nelle fotografie di Plinio Martelli e Lady Tarin

7 Luglio 2020

Corpi d'artificio

Il corpo, l’intimo, il nascosto. Sono questi alcuni dei temi che accomunano le ricerche artistiche di Plinio Martelli e Lady Tarin, autori differenti per linguaggio e formazione ma che hanno scelto la macchina fotografica come strumento comune d’indagine sul mondo.

Considerati tra i nomi più seguiti della fotografia contemporanea italiana, gli artisti si incontreranno – a partire da oggi, 7 luglio – sul terreno comune della spazio Dr Fake Cabinet di Torino per la mostra Corpi d’artificio: un progetto espositivo tutto incentrato sulla potenza espressiva del corpo.

EROTISMO E SEDUZIONE

Aperta fino al 15 settembre, la rassegna ospita una serie di lavori storici di Martelli e una selezione di polaroid e scatti recenti della Tarin. I corpi dei carcerati e dei malviventi del primo, decorati con tatuaggi ricchi di simbolismi e riferimenti ottocenteschi, si mescolano alle immagini ironiche e provocanti della seconda, per lo più mirate allo studio della sfera femminile. Un gioco di rimandi e corrispondenze fisiche e poetiche, per conquistare gli spettatori a “colpi” di sensualità.