Una grande piscina dipinta a parete: è questa l'ultima opera urbana dell'artista cinese Chan Wai Lap. Un lavoro in cui “tuffarsi” e ritrovare sé stessi, fuori dal caos della città.
Quanti tipi di piscina esistono nel mondo? Quante diversità di colori, forme e dimensioni si possono contare? A vedere bene, infatti, la piscina non è solo un elegante abbellimento e uno spazio ludico all’interno del nostro giardino, ma anche il pretesto per veri e propri “attacchi d’arte” da parte di moltissimi maestri della storia. Qualche esempio? La piscina delle illusioni di Leandro Erlich, la vasca “metafisica” progettata nel 1973 da Giorgio de Chirico alla Triennale di Milano e l’immancabile Ritratto di un artista di David Hockney, venduto per oltre novanta milioni di dollari come uno dei dipinti più rappresentativi del Novecento.
A entrare nella lista degli autori che si sono dedicati a questo soggetto è oggi l’artista cinese Chan Wai Lap, autore di una nuova installazione pubblica nel centro di Hong Kong. Stiamo parlando di I Will Always Be On Your Side: una grande opera murale in cui riflettersi e “nuotare” alla ricerca degli aspetti più intimi della propria persona.
Commissionata dal centro d’arte contemporanea Tai Kwun nell’ambito del programma estivo 55 Squared, l’opera consiste in un’estesa pittura a parete. Realizzato in circa dieci giorni di attività nel cortile interno dell’istituzione, il dipinto rappresenta l’inquadratura di una piscina vista dall’alto: una serie di piastrelle prospettiche fanno da perimetro, mentre la parte centrale è occupata da una superficie riflettente – a simulare uno specchio d’acqua.
Visibile fino al 20 settembre, il lavoro invita ogni passante a fermarsi, a guardarsi e a dedicare qualche minuto alla propria immagine e al proprio universo interiore. Proprio come durante un tuffo in piscina: gli occhi chiusi, il silenzio sott’acqua e la voglia di tornare a galla sentendosi nuovi.
[Immagine in apertura: Chan Wai Lap, I Will Always Be On Your Side, courtesy of Tai Kwun]