In vista dell'abbattimento dello stadio San Siro di Milano, l'architetto Angelo Renna ha pensato di convertire la struttura in un luogo di memoria e di spiritualità: un “tempio della natura” in ricordo delle vittime del Coronavirus.
Lo stadio San Siro di Milano potrebbe trasformarsi in una grande foresta artificiale. O, almeno, questo sarebbe il risultato se la proposta avanzata dell’architetto fiorentino Angelo Renna venisse accolta dall’amministrazione della città lombarda.
L’idea del progettista è infatti quella di convertire l’intera struttura in un Monumento per la vita in memoria delle vittime del Coronavirus: un’iniziativa simbolica, in ricordo delle quasi 35mila persone decedute in Italia a causa della pandemia che ha visto in Milano uno degli epicentri della diffusione.
Prossima all’abbattimento in seguito alla decisione di erigere un nuovo stadio per Inter e Milan, la storica arena costruita negli anni Venti da Ulisse Stacchini è stata rivisitata da Renna in versione 100% green. Stando allo spettacolare progetto, l’obiettivo è quello di piantare 35mila cipressi sugli spalti della struttura, creando un enorme “anello” verde a cielo aperto – con tanto di pozze acquifere e percorsi naturali. Insomma, un’operazione che trasformerebbe lo storico impianto sportivo da “tempio del calcio” a “tempio della natura”.
Musei, centri educativi e atelier per studenti e ricercatori, inoltre, andrebbero a occupare le sezioni interne dello stadio, convertendolo in un posto attivo, capace di mantenere viva la memoria di coloro che hanno subito gli effetti più tragici della pandemia e, allo stesso tempo, assicurare scambio e convivenza tra uomo e ambiente. Per darvi qualche assaggio del progetto (per certi versi simile a quello realizzato dall’artista Klaus Littmann in Austria), ecco una selezione di immagini decisamente suggestive.
[Immagine in apertura: The 35.000 cypresses will surround the visitors entering the stadium. Copyrights Angelo Renna]