Originario del Kuwait, il fotografo Majed AlZa’abi è stato eletto "Bird photographer of the year" grazie a uno scatto realizzato nell'aprile 2019 a Vardø, in Norvegia. Tra i premiati di questa edizione anche l'italiano Francesco Pellegrini, che si aggiudicato il Gold Award nella sezione "Birds in the Environment".
L’edizione 2020 del Bird Photographer of the Year ha i suoi vincitori. Al concorso internazionale che celebra la bellezza e la varietà degli uccelli presenti a tutte le latitudini del pianeta – e il talento degli artisti dello scatto contemporanei – si è imposto il fotografo del Kuwait Majed AlZa’abi. Eletto Bird Photographer of the Year, grazie allo scatto End of the Day (nell’immagine in apertura: Bird Photographer of the Year / Majed AlZa’abi), per i giurati ha dimostrato di possedere quel fatidico “quid” che consente di fare la differenza. “Per vincere ci vuole una fotografia molto speciale. La perfezione tecnica semplicemente non è sufficiente“, ha indicato la commissione di esperti nella motivazione del premio, sottolineando l’alto livello delle opere candidate quest’anno .
Nell’opera che ho portato Majed AlZa’abi alla vittoria sono ritratti due esemplari di marangone dal ciuffo, immortalati a Vardø, in Norvegia, nell’aprile 2019. Oltre al primo premio, pari a 5000 sterline, e al prestigioso titolo, il fotografo è risultato anche vincitore nella categoria “Best portrait category“, ottenendo così un ulteriore riconoscimento, in questo caso di tipo tecnico.
Aperto a partecipanti di tutte le età e di ogni livello di esperienza, senza limiti legati all’area di residenza, il Bird Photographer of the Year è articolato in otto categorie tematiche: Best Portrait; Attention to Detail; Bird Behaviour; Birds in Flight; Garden and Urban Birds; Creative Imagery; Black and White; Birds in the Environment. In quest’ultima, in particolare, il Gold Award è stato attribuito all’italiano Francesco Pellegrini per uno scatto che ha immortalato migliaia di uccelli in volo tra i vapori delle spettacolari cascate di Iguazu, in Sud America.
Il concorso, che in questa quinta edizione è stato caratterizzato dall’invio di oltre 15mila candidature, prevede l’assegnazione di riconoscimenti anche per il miglior portfolio e al miglior giovane talento del settore. A trionfare come Young Bird Photographer of the Year 2020, avendo dunque la meglio tra gli autori con un’età compresa tra 14 e 17 anni, è stato Adam Lake dal Regno Unito: con il suo smartphone ha immortalo un cigno reale – e il suo bellissimo riflesso – nella foto intitolata Seeing Double.