Quattordici manoscritti risalenti al Seicento e al Settecento, per un totale di 500 pagine di musica e 300 pagine di metadati. Sono solo alcuni dei numeri del nuovo catalogo digitale “The Sound of St Mark’s”, la nuova sezione del sito “Venetian Music Online” dedicata alla musica “a cappella” della Basilica di San Marco.
Una straordinaria operazione digitale, pensata per portare la musica sacra dai suoi luoghi di origine al web. Stiamo parlando di The Sound of St Mark’s, il progetto internazionale ospitato su Venetian Music Online – la piattaforma multimediale realizzata dall’Università Ca’ Foscari e dedicata alla storia musicale di Venezia e dei suoi territori.
Creata in collaborazione con la Basilica Cattedrale di San Marco, con l’Archivio Storico del Patriarcato di Venezia e con il Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, l’iniziativa presenta una serie di libri corali con musica polifonica della Cappella Ducale di San Marco. Si tratta di quattordici manoscritti risalenti alla seconda metà del Seicento e ai primi decenni del Settecento, conservati presso l’Archivio Storico del Patriarcato di Venezia e per la prima volta “trasmessi” in versione digitale.
Dichiarati patrimonio Unesco nel 2014, i libri comprendono in totale 64 composizioni trascritte (59 delle quali mai pubblicate in epoca moderna), mettendo a segno un repertorio polifonico “a cappella” unico nel suo genere, finalmente a disposizione di studiosi e curiosi della Rete.
Sviluppato da Rafael Brundo Uriarte, David Douglas Bryant e Luigi Collarile, il portale contiene inoltre i metadati bibliografici relativi a ciascun manoscritto, e quelli riguardanti le singole composizioni, con link alle immagini e ai PDF delle messe in partitura. Una iniziativa di indubbio valore storico e culturale, che attende di essere ampliata in futuro con altre pubblicazioni digitali relative alle pratiche musicali delle chiese parrocchiali e monastiche di altre città venete.