Una vera riappropriazione dello spazio pubblico caratterizza la nuova edizione del SI FEST, la rassegna fotografica da poco inaugurata a Savignano sul Rubicone. Fra mostre e appuntamenti gratuiti e aperti a tutti.
La difficile condizione che stiamo vivendo, dettata dallo spettro della pandemia, non ha fermato gli organizzatori del SI FEST, la kermesse fotografica che, anche quest’anno, anima Savignano sul Rubicone, in Emilia Romagna. Giunta all’edizione numero 29, la rassegna diretta da Denis Curti “torna alle origini”, riappropriandosi dello spazio pubblico e rispondendo così alle limitazioni legate all’emergenza sanitaria.
Fino al 20 settembre ‒ ma le mostre saranno visitabili anche il 26 e il 27 settembre e il 3 e 4 ottobre ‒ il festival, intitolato IDEE. Storie, memorie, visioni, conferma lo spirito “urbano” che lo caratterizza fin dagli esordi, nel 1992, quando nasceva con il nome di Portfolio in piazza ‒Incontri di fotografi e di fotografia. Le piazze, le strade del centro e addirittura le vetrine fanno da sfondo a un ricco programma di mostre, laboratori e talk, incentrati sulla necessità di una riflessione collettiva attorno alle istanze dell’oggi e alle icone dell’epoca recente.
Tra gli appuntamenti espositivi spiccano quelli dedicati alle fotografie di archivio di Savignano sul Rubicone ‒ allestito a Palazzo Martuzzi e ritmato dagli scatti di Mario Cresci, Mario Dondero, Simona Ghizzoni, Malik Sidibé e Franco Vaccari, solo per citarne alcuni ‒, agli spazi industriali immortalati da Gabriele Basilico alla fine degli anni Settanta, nell’ambito della collaborazione con l’azienda Scm Group, e alle fotografie di Paul Ronald sul set di 8 ½ di Federico Fellini, riunite in Piazza Borghesi.
E ancora, un laboratorio ideato per avvicinare i bambini al linguaggio fotografico grazie ad attività formative strutturate in piccoli gruppi e l’assegnazione del Premio Marco Pesaresi per la fotografia contemporanea e del Premio Portfolio “Werther Colonna”, senza dimenticare gli esiti del contest Savignano fotografata dal divano, promosso dal Comune per documentare la quotidianità al tempo del Coronavirus.
[Immagine in apertura: Barakei (Ordeal by Roses) #32 © Eikoh Hosoe – 1962]