Giornate Europee del Patrimonio: gli appuntamenti da non perdere

25 Settembre 2020

Giardino del Duca, Musei Reali, Torino. Credits Officina delle Idee per i Musei Reali, giugno 2020

L’Italia si prepara alle Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale dedicata alla valorizzazione dei monumenti, dei siti storici, artistici e naturalistici presenti sul territorio europeo. Nata nel 1991 su volere del Consiglio d’Europa, e con l’appoggio della Commissione europea, l’iniziativa tornerà quest’anno sabato 26 e domenica 27 settembre: due giorni di visite guidate, aperture straordinarie e appuntamenti digitali, organizzati nei luoghi di cultura simbolo del nostro Paese.

Tema cardine di questa edizione sarà “Imparare per la vita”, un concept pensato per sottolineare l’importanza del sapere e della trasmissione delle conoscenze – anche e soprattutto in relazione alle sfide del nostro tempo. Partendo da queste premesse, decine e decine di centri culturali dal nord al sud della Penisola si sono attivati, offrendo al proprio pubblico una serie di iniziative (tutte illustrate sul sito del MiBACT e sulla pagina ufficiale degli European Heritage Days). Eccone alcune.

I MUSEI REALI DI TORINO

Riflette appieno il tema della manifestazione lo speciale programma stilato dai Musei Reali di Torino. Per l’intero weekend in arrivo, infatti, l’istituzione ospiterà una serie di laboratori e attività mirate a esaltare le connessioni tra scuola e luogo di cultura. Ne sono un esempio l’incontro conclusivo del progetto Quante storie in Galleria! (in calendario sabato, dalle 10 alle 12) e il webinar Qui si fa arte! scopro, gioco, creo, imparo: un’esperienza interattiva dedicata ai bambini e all’esplorazione dell’arte attraverso le nuove tecnologie.

Sempre per la giornata di sabato, i Musei offriranno inoltre la possibilità di visitare la Biblioteca Reale: tra le “chicche” da ammirare in compagnia degli esperti, il complesso di affreschi del Salone Monumentale: un’opera di straordinaria bellezza, progettata per il re Carlo Alberto dall’artista di corte Pelagio Palagi. Completano il programma la visita alle Cucine Reali, all’Appartamento della Regina Elena e al Giardino Ducale – recentemente rinnovato e impreziosito da una scenografica illuminazione serale.

LE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA

Tra le istituzioni votate alla promozione della nostra cultura non potevano certo mancare le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Forte di un percorso espositivo che spazia dalla pittura del Trecento a quella del Settecento, il museo parteciperà agli eventi con una serie di approfondimenti dedicati ad alcuni dei capolavori riuniti nella sua collezione.

Ad aprire le attività, sabato pomeriggio, sarà la visita guidata al Convito in casa di Levi di Paolo Veronese. Ritenuta una delle opere più rappresentative del Rinascimento, l’opera sarà illustrata da Francesca Bartolomeoli. L’evento sarà inoltre seguito, nello stesso giorno, dalla spiegazione di Michele Nicolaci relativa a La Pietà di Tiziano, mentre domenica 27 i riflettori si sposteranno su Tintoretto, per l’attesa introduzione di Silvia Salvini alle opere del grande artista veneziano.

LA GALLERIA BORGHESE DI ROMA

Attività all’aria aperta e visite esclusive saranno anche parte del calendario della Galleria Borghese di Roma, che aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio con una doppia apertura straordinaria (sabato 26) e un’escursione all’interno dei Giardini Segreti – quest’ultima realizzata in collaborazione con i volontari FAI. Creati nel Seicento, secondo la moda diffusa tra le residenze aristocratiche del tempo, i Giardini della Galleria Borghese sono ancora oggi uno dei luoghi più evocativi e scenografici della Capitale. Ricchi di fiori esotici e affreschi a tema naturalistico, questi ambienti sono resistiti al tempo, conservando l’impianto originario nonostante i numerosi rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli.

Diverse anche le attività rivolte ai più giovani, come l’iniziativa Vieni, ti racconto il museo…, la serie di visite e percorsi guidati per bambini e ragazzi, condotti dal personale interno alla scoperta di alcuni dei personaggi più rappresentativi della Galleria.

LA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI

Accende i riflettori sulla propria collezione la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, che partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con aperture straordinarie e visite per esplorare e diffondere le proprie ricchezze librarie. Il momento atteso tra le varie attività in cartellone sarà quello di domenica 27, quando le monumentali sale dell’edificio borbonico si apriranno a curiosi e conoscitori. È qui che si potranno visitare le decorazioni in stucco e oro, nonché ammirare gli ambienti splendidamente affrescati.

Filo conduttore della visita saranno, inoltre, i preziosi manoscritti, le incisioni e le antiche mappe geografiche presenti negli archivi dell’istituzione (come quelle relative alle inedite immagini del Regno di Napoli). Un tuffo nella storia della città partenopea, nella sua cultura e iconografia.

LA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO

L’archeologia sarà infine protagonista al Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, con un palinsesto di attività mirate, anche in questa occasione, alla trasmissione del sapere e delle conoscenze. Diverse le presentazioni di libri, a partire da Le persone e le cose di Aldo R. D. Accardi. Immancabili, inoltre, le visite guidate, le attività ricreative – come la caccia al tesoro dedicata ai bambini – e i laboratori – come quello sul restauro, condotto dall’esperta Marilanda Rizzo Pinna.

[Immagine in apertura: Giardino del Duca, Musei Reali, Torino. Credits Officina delle Idee per i Musei Reali, giugno 2020]