Da vecchio relitto a “monumento”: la curiosa storia di un peschereccio irlandese

8 Settembre 2020

Bád Eddie on Machaire Chlochair beach in Bunbeg, Co Donegal. Credit Sonia Nic Giolla Easbuig, LIGID Léiriúcháin & An Baile.ie

È una storia che trova la sua forza nel senso di appartenenza al luogo e nello spirito di comunità quella legata a Bád Eddie, il vecchio peschereccio acquistato negli anni Settanta da Eddie Gillespie e successivamente arenato sulla spiaggia di Machaire Chlochair, nella pittoresca area di Gaoth Dobhair.

Abbandonata nel 1977 sulla costa, in attesa di riparazioni (mai avvenute), la barca è diventata negli anni uno degli elementi più caratteristici della contea di Donegal – nell’Irlanda settentrionale –, al punto da attirare turisti da tutto il Paese, curiosi di farsi fotografare con il misterioso relitto, ormai parte del paesaggio. Un esempio? Il brano In a Lifetime di Bono e Clannad, ambientato proprio intorno all’iconico peschereccio.

LA RACCOLTA FONDI

Oggi, a 43 anni di distanza dal suo abbandono, e visto l’attaccamento da parte della comunità locale nei suoi confronti, l’imbarcazione è al centro di un’ambiziosa raccolta fondi, avviata dagli abitanti di Gaoth Dobhair con l’obiettivo di “salvare” il vascello dall’azione del tempo e dalla distruzione, trasformandolo in una statua permanente.

Avviata lo scorso mese con una piccola performance musicale in spiaggia, la campagna ha già raccolto oltre 10mila euro. La volontà è quella di trasformare lo scheletro in legno della barca in una struttura in acciaio inossidabile a grandezza naturale, da installare sulla spiaggia del vicino villaggio di Bunbeg. Se la “missione” dovesse andare in porto, si tratterebbe della prima scultura pubblica marina irlandese.

[Immagine in apertura: Bád Eddie on Machaire Chlochair beach in Bunbeg, Co Donegal. Credit Sonia Nic Giolla Easbuig, LIGID Léiriúcháin & An Baile.ie]